2024: un anno di restauri nei Beni FAI e uno sguardo al 2025

2024: un anno di restauri nei Beni FAI e uno sguardo al 2025

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2024: un anno di restauri nei Beni FAI e uno sguardo al 2025
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22 gennaio 2025

Il 2024 è stato un anno intenso e ricco di sfide: dall’inaugurazione di due nuovi Beni, al miglioramento dell’offerta di visita, fino ai cantieri più impegnativi, preludio delle inaugurazioni del 2025, anno del cinquantesimo compleanno del FAI.

Nel 2024 il FAI ha aperto due nuovi Beni, l’Aula del Simonino a Trento e la Velarca sul Lago di Como; ha migliorato l’offerta di visita nei Beni aperti, come l’apertura dell’info-point a Villa del Balbianello, l’inaugurazione dei Giardini Maramai all'Abbazia di San Fruttuoso e delle aule didattiche al Monastero di Torba. Come sempre gli interventi di restauro sono stati associati a interventi di adeguamento funzionale, per permettere ai Beni di essere vissuti e visitati quotidianamente.

Grazie ai finanziamenti pubblici e alle generose donazioni di tante persone, abbiamo potuto portare avanti nel 2024 sei grandi cantieri.

Villa Rezzola, Lerici (SP)

L’intervento più oneroso e impegnativo è stato il restauro dei giardini di Villa Rezzola, realizzato grazie ai fondi PNRR dedicati ai parchi e ai giardini storici, che si è concluso lo scorso dicembre.
Abbiamo restaurato circa 1,5 ettari di aree verdi attorno alla Villa, che dalla prossima primavera saranno finalmente visitabili da tutti, recuperato oltre 40 metri di pergolati e 18 scalinate in pietra e mattoni, riattivato 12 vasche e fontane storiche, piantato più di 8.000 fiori, arbusti e alberi, installato 18 pannelli fotovoltaici per fornire energia agli impianti elettrici.

Per aprire di nuovo al pubblico nella primavera del 2025 sono necessari ancora tanti interventi, sia nei giardini sia negli edifici.

A iniziare dal casale d’ingresso, che dovrà essere consolidato e restaurato, dotato di tutti i servizi necessari e allestito per poter accogliere i visitatori, fino al parco, dove dovremo completare il restauro delle scalinate e dei muri a secco in pietra che contengono i versanti e realizzare l’illuminazione adeguata a percorrere i sentieri. Infine, ma non ultimo, cominceremo a intervenire anche sulla Villa, per metterla in sicurezza in vista della riapertura al pubblico e poter di nuovo godere dalla sua terrazza la magnifica vista sul Golfo dei Poeti.

Villa Gregoriana a Tivoli

A Villa Gregoriana gli interventi di innovazione tecnologica finanziati da Regione Lazio hanno comportato la pulitura di 6.000 mq di parete rocciosa nella cavea e la realizzazione di un elevatore e di un nuovo sentiero di ingresso per consentire l’accesso a tutti. Nel 2025 i lavori si concluderanno con l’installazione dei sensori per il monitoraggio dei movimenti franosi da remoto e di un nuovo suggestivo sistema di illuminazione.

Monte Fontana Secca, Quero di setteville (BL)

Tutta l’estate è stata impegnata a Monte Fontana Secca per portare avanti il restauro della casera di valle e la ricostruzione dello stallone, avviati grazie ai fondi PNRR, al Fondo Comuni Confinanti e al contributo di Fondazione Same, la cui conclusione è prevista nel 2025. Quest’anno inizierà anche il cantiere di ricostruzione della pendana, l’antica tettoia aperta verso valle una volta utilizzata per il ricovero del bestiame, che ora sarà destinata a ospitare gli impianti a servizio delle attività della malga. Il sito sarà completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e idrico, grazie a un sistema fotovoltaico progettato ad hoc e al recupero delle antiche pose, le pozze di abbeverata utilizzate storicamente dai malgari per il bestiame.

Fontana Secca sta finalmente riprendendo il suo originale assetto e dal 2026 sarà pronta a ospitare nuovamente le attività casearie, ma anche a fornire alloggio per gli studenti e gli studiosi interessati al tema dell’agricoltura di montagna.

Castello di Avio, Sabbionara d'Avio (TN)

Nel 2025 vedrà la conclusione anche l’intervento di realizzazione di nuovi ambienti nel Palazzo Baronale al Castello di Avio: i visitatori potranno godere di nuovi spazi che saranno dedicati alle attività di didattica e valorizzazione. Un intervento articolato, iniziato nel 2024 con il restauro della Torre di Guardia e il consolidamento delle mura della Corte, finanziato grazie ai fondi della Provincia Autonoma di Trento.

I giganti della Sila, Spezzano della Sila (CS)

Nell’estate 2025 apriranno al pubblico le sale al piano terra del Casino Mollo a fianco della Riserva dei Giganti sull’Altipiano della Sila. L’edificio, storica residenza della famiglia Mollo, è stato parzialmente recuperato per accogliere i visitatori lungo la strada che porta alla Riserva. Un primo passo verso la realizzazione di tutto il progetto di restauro e adeguamento funzionale del Casino, che prevede anche il recupero del primo piano e degli esterni.

GIARDINO DELLA KOLYMBETHRA (agrigento) E ALTRI interventi

Il 2024 è stato anche un anno importante di attività di indagine, rilievo e progettazione, svolte dai professionisti del FAI in collaborazione con consulenti esterni specializzati: dallo studio di fattibilità tecnico-economica per il restauro del Convento di San Bernardino a Ivrea, ai primi concept di progetto per Casa Livio e Casa Crespi a Milano, fino al cantiere della conoscenza e agli scavi archeologici alle Case Montana e al Giardino della Kolymbethra.

Qui, nel 2025, anno di Agrigento Capitale Italiana della Cultura, il FAI si impegna a portare avanti numerosi interventi per rendere ancora più coinvolgente, attraente, ed anche inusuale, la visita di questo piccolo paradiso terrestre nel cuore della Valle dei Templi.

Tu che ami l’Italia, salvala!

Ogni donazione ci permette di restaurare, conservare e valorizzare i luoghi speciali del patrimonio culturale e paesaggistico italiano che apriamo al pubblico perché tutti possano conoscerli e viverli.

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