Giornata Mondiale delle Api: tutela, biodiversità e miele

Giornata Mondiale delle Api: tutela, biodiversità e miele

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Giornata Mondiale delle Api: tutela, biodiversità e miele
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10 maggio 2023

Il progetto “Api nei Beni” cresce e oggi sono 15 i Beni del FAI che offrono agli apicoltori locali lo spazio per allevare nuove colonie in un ambiente pulito, sicuro e ricco di biodiversità; e fornire varie tipologie di miele, un prodotto genuino e dalle proprietà benefiche conosciute fin dall’antichità.

Il progetto “Api nei Beni”

Negli ultimi anni gli insetti impollinatori stanno subendo una forte diminuzione delle loro popolazioni, a causa di fattori come l'uso di pesticidi, la riduzione degli habitat naturali e i cambiamenti climatici.

Per contrastare il calo delle colonie di api un primo semplice rimedio consiste nell’insediarne di nuove, allevando api in luoghi favorevoli, liberi da minacce inquinanti. Per questo il FAI ha deciso di ospitare arnie in alcuni Beni, offrendo agli apicoltori locali lo spazio per allevare nuove colonie in un ambiente pulito, sicuro e ricco di biodiversità.

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Nel 2023 si allarga la famiglia delle api del FAI. Dalla primavera di quest’anno, infatti, ospitiamo le arnie di un bravo e motivato apicoltore locale negli ampi spazi verdi de I Giganti della Sila, la riserva biogenetica affidata in concessione alla Fondazione dal Parco Nazionale della Sila in Calabria.

Il progetto “Api nei Beni”, partito nel 2015 con il primo apiario a Villa dei Vescovi sui Colli Euganei, cresce e arriverà nelle prossime settimane anche nel grande prato accanto a Casa Macchi a Morazzone in provincia di Varese, Bene aperto al pubblico dal dicembre 2022.

Non sono tutte rose e fiori, per restare in tema… con questo progetto sperimentiamo anche in presa diretta le difficoltà che devono affrontare gli apicoltori: ad esempio al Giardino della Kolymbethra ad Agrigento che ospitava tre arnie frequentate dall’ape nera sicula, abbiamo dovuto ritirare per alcuni mesi gli apiari perché “attaccati” dalla vespa velutina, un predatore alieno, arrivato dal sud est asiatico in Francia e velocemente diffusosi in tutta l’Europa occidentale.

Alla Baia di Ieranto in provincia di Napoli, invece, l’andamento delle fioriture ha ridotto la capacità di raccolta delle api e sono state spostate altrove.

È comunque importante far crescere il progetto perché l’ape è una specie bandiera che racconta l’importanza di tutti gli insetti impollinatori, i quali garantiscono circa l’85% delle specie coltivate in Europa, la salute degli ecosistemi, così come la bellezza di un prato fiorito.
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Il miele del FAI

Il miele fa parte dei prodotti alimentari realizzati con le materie prime dei nostri Beni, oltre alle marmellate fatte con gli antichi agrumi del Giardino della Kolymbethra e l’olio extravergine di oliva nato dagli ulivi secolari della Baia di Ieranto e del Bosco di San Francesco.

Questo alimento dolce e viscoso generato dalle api dal nettare dei fiori, ha proprietà benefiche conosciute fin dall’antichità. I suoi componenti, infatti, sono stati indicati da vari studi per avere effetti antiossidanti, antibatterici, antinfiammatori e persino antitumorali.

A seconda della fioritura da cui viene raccolto il nettare, varia il colore e la consistenza, ma soprattutto il sapore e le proprietà organolettiche, portando a differenze di olfatto e gusto: dall'aroma delicato del miele d'acacia – il più prodotto dalle nostre api – al gusto più amarognolo di quello di castagno, fino al profumo resinoso di quello di tiglio.

Nei Beni FAI ne produciamo circa 10.000 vasetti l’anno e di varie tipologie: le api dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate ci regalano il miele di acacia, mentre quelle del Monastero di Torba e di Villa e Collezione Panza producono il miele millefiori. Dalle arnie del Castello di Masino si raccoglie quello di castagno, top seller fra chi sceglie di comprare il miele del FAI.

Da qualche mese è iniziata anche la produzione di nuovi gusti, più insoliti, come il miele di tiglio dalle arnie di Villa del Balbianello e il miele di ciliegio a Villa della Porta Bozzolo.

Scopri tutti i mieli nei negozi dei Beni e ricorda che come iscritto al FAI hai il 10% di sconto su tutti i prodotti in vendita!

Grazie a Edison che ha scelto di rinnovare il suo sostegno al FAI.
L’azienda energetica affianca il FAI nel suo percorso di sostenibilità, anche attraverso i progetti di tutela della biodiversità che la Fondazione realizza nei propri Beni sul territorio.

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