Tra il verde di una campagna veneta rimasta intatta, spicca su un poggio dei Colli Euganei Villa dei Vescovi, un monumento importante nel panorama delle ville venete, che introduce in queste terre il gusto per la classicità e gli echi rinascimentali romani, anticipando così l'estetica del Palladio.
Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo ‘500 al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui individuò la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio e al suo ruolo di stimolo verso riflessioni e pensieri elevati, elementi indispensabili per governare bene. Progettata su questi ideali dall’architetto veronese Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro in continui rimandi visivi negli spazi delle logge e delle terrazze per realizzare il benessere dell’uomo.
Avvicinandosi alla Villa, una distesa di vigneti lascia il posto alle geometrie verdeggianti del brolo, poi la bellezza del paesaggio reale torna a rispecchiarsi nei panorami idealizzati delle logge e degli interni interamente affrescati dal pittore fiammingo Lambert Sustris. La vocazione originaria di luogo capace di ispirare ed elevare lo spirito sopravvive ancora oggi: l’invito infatti è quello di godere di Villa dei Vescovi prendendosi il tempo per trascorrervi una giornata di ozio creativo o per soggiornare nella sua residenza di charme, assaporando i benefici della sua rasserenante atmosfera.
L’uso libero degli spazi interni e delle aree verdi per vivere occasioni di ozio creativo: dalla lettura sui divani delle logge panoramiche, allo yoga...
Attività all’aria aperta, cacce al tesoro, letture animate, "Magico Autunno", “Villa dei fantasmi”, “Il Natale dei piccoli” ma anche aree dedicate ai...
Villa dei Vescovi è accessibile ai disabili intellettivi grazie al progetto "Bene FAI per tutti".
Un nuovo spazio multimediale a Villa dei Vescovi racconta, con la voce narrante di Marco Paolini, il valore del paesaggio nel passato, nel presente e...
Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.
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