Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino. Non una qualsiasi escursione ma una continua e placida scoperta, una nuova forma di pellegrinaggio nella storia, nel sacro e in 64 ettari di natura, tra terreni boschivi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti. 64 ettari che l’incuria aveva ridotto a una discarica e che il FAI ha interamente recuperato.
Inoltrandosi ora invece tra carpini, ginestre, aceri e querce roverelle si raggiunge in un primo momento il letto del torrente Tescio e, lì accanto, le testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra ‘200 e ‘300: un monastero (ora sede del punto informativo FAI), la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino attivo fino ai primi del ‘900 (ora ospita una trattoria dove ristorarsi), i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un’antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.
Salendo sulla sua cima, ecco la sorpresa: la possibilità di ammirare appieno il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione tra cielo e terra. L’invito è quello di percorrere la serpentina tra i filari e diventare così parte di quest’opera che contiene una proposta di riflessione sulla possibile serena coesistenza tra l’uomo e la natura, qui simboleggiata dalla terza sfera. Il “terzo paradiso”, appunto.
L’opera di land art “Terzo Paradiso” realizzata con 121 alberi di ulivo dal famoso artista contemporaneo Michelangelo Pistoletto, che qui ha voluto trasmettere...
Il duecentesco monastero benedettino di Santa Croce di cui restano testimoni l’omonima chiesa e il Ponte dei Galli, oltre al mulino trasformato in ristoro...
Le prelibatezze della cucina umbra all’Osteria del Mulino, che offre anche cestini per una scampagnata tra le verdeggianti radure e gli uliveti del Bosco....
Le attività per tutti i gusti: visite guidate, degustazioni, letture e giochi didattici per bambini, osservazioni astronomiche, pic-nic ed eventi culturali....
Gli itinerari tematici legati ai luoghi francescani di Assisi nominati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Dove dormire:
Castello di Petrata - Assisi
www.castellopetrata.it/
Antica Fonte – Assisi
www.anticafonteassisi.com/
Parco dei Cavalieri – Assisi
www.parcodeicavalieri.it/
La Valle di Assisi – Assisi
www.vallediassisi.com/it/
Le Dimore di San Crispino – Assisi
www.assisibenessere.it/
Grand Hotel Assisi – Assisi
www.grandhotelassisi.eu/
Il Cenacolo – Assisi
www.hotelcenacolo.com/
AGENZIE VIAGGI:
Asisium Travel – Assisi
www.asisiumtravel.com
Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.