BOSCO DI SAN FRANCESCO | ph. Francesco Franciosi | © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Bosco di San Francesco

L’altra metà di Assisi

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Bosco di San Francesco

Un pezzo intatto di paesaggio umbro, luogo di armonia e silenzio ai piedi della grandiosa Basilica di San Francesco ad Assisi: un cammino che diventa anche un percorso interiore e che ha ispirato Michelangelo Pistoletto nella creazione di un’opera di land art.

Acquistato dal FAI grazie alla donazione Intesa Sanpaolo, nel 2008

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Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino. Non una qualsiasi escursione ma una continua e placida scoperta, una nuova forma di pellegrinaggio nella storia, nel sacro e in 64 ettari di natura, tra terreni boschivi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti. 64 ettari che l’incuria aveva ridotto a una discarica e che il FAI ha interamente recuperato.

Inoltrandosi ora invece tra carpini, ginestre, aceri e querce roverelle si raggiunge in un primo momento il letto del torrente Tescio e, lì accanto, le testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra ‘200 e ‘300: un monastero (ora sede del punto informativo FAI), la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino attivo fino ai primi del ‘900 (ora ospita una trattoria dove ristorarsi), i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un’antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.

Salendo sulla sua cima, ecco la sorpresa: la possibilità di ammirare appieno il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione tra cielo e terra. L’invito è quello di percorrere la serpentina tra i filari e diventare così parte di quest’opera che contiene una proposta di riflessione sulla possibile serena coesistenza tra l’uomo e la natura, qui simboleggiata dalla terza sfera. Il “terzo paradiso”, appunto.

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Scopri il Bosco di San Francesco attraverso il racconto di Marco Magnifico, Vicepresidente del FAI.
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Dove dormire:

Castello di Petrata - Assisi
www.castellopetrata.it/

Antica Fonte – Assisi
www.anticafonteassisi.com/

Parco dei Cavalieri – Assisi
www.parcodeicavalieri.it/

La Valle di Assisi – Assisi
www.vallediassisi.com/it/

Le Dimore di San Crispino – Assisi
www.assisibenessere.it/

Grand Hotel Assisi – Assisi
www.grandhotelassisi.eu/

Il Cenacolo – Assisi
www.hotelcenacolo.com/
 

AGENZIE VIAGGI:
Asisium Travel – Assisi
www.asisiumtravel.com

 

Questo luogo è uno dei Beni che il FAI ha restaurato con cura e aperto al pubblico, perché tutti possano scoprirlo e amarlo.

Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.

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