In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Proprio davanti ai faraglioni di Capri, la Baia di Ieranto si apre in uno scenario naturale di tale meraviglia che persino le Sirene lo scelsero come dimora. Secondo Plinio il Vecchio, fu esattamente qui che Ulisse le avrebbe incontrate, durante il suo ritorno verso Itaca raccontato da Omero nell'Odissea. Una sola delle testimonianze di come, da sempre, questo incantevole tratto di costa campana abbia saputo offrire bellezza e ispirazione ma anche frutti e risorse grazie a una terra feconda e a un sottosuolo ricco.
L'antica tradizione agricola riecheggia nelle tecniche autoctone per la coltivazione degli agrumi e nei terrazzamenti di ulivi, tornati oggi a vita nuova, e connota il paesaggio al pari delle cinquecentesche torri difensive di Montalto e Campanella, che rimandano invece a vicende di pirateria saracena. Segni importanti sul territorio sono stati lasciati anche da un più recente passato industriale, legato a una cava di roccia calcarea dismessa negli anni '50.
Donata al FAI perché venisse sottratta ai pericoli di speculazione, la Baia è stata oggetto di importanti interventi di restauro ambientale volti a recuperare la macchia mediterranea originaria: dal rosmarino all'euforbia, al ginepro. Oggi Ieranto è riconosciuta Sito di Interesse Comunitario, incluso nell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, e l'elevato livello di biodiversità la rende una destinazione ideale per chi ama il contatto con la natura più incontaminata, anche attraverso esperienze stimolanti e divertenti come birdwatching, kayak, snorkeling, passeggiate botaniche e laboratori per ragazzi.
La Baia di Ieranto è uno dei Beni FAI aperti al pubblico tutto l'anno. Per le Giornate FAI di Primavera, sarà possibile partecipare ad una serie di percorsi guidati per scoprire i vari ambiti della baia: quello agricolo e naturalistico e quello legato al suo passato di sfruttamento industriale. Ci muoveremo sui sentieri della baia per scoprire la ricchezza della biodiversità di un ecosistema giustamente protetto, frutto del lavoro dell'uomo e di un quotidiano impegno per la sua conservazione. Proposte di visita: Visita all'area agricola – ore 10:30/12:00/14:30/16:00 Una visita guidata per scoprire il valore della Baia di Ieranto come paesaggio rurale. Visita all'area della ex Cava Italsider - ore 13:00. Il passato industriale della Baia di Ieranto, ripercorso con un itinerario di visita nell'area della ex cava Italsider. Per raggiungerci da Nerano: sentiero da trekking di media difficolta, segnalato all'imbocco come Via Ieranto Tempi di percorrenza: 50 minuti. Livello di difficoltà: E (dislivello max 250 mt) Equipaggiamento richiesto: scarpe da trekking, acqua, colazione a sacco. Iniziativa speciale: Trekking da Nerano a Ieranto. Max 20 pax. Partenza unica ore 9:30.
INIZIATIVE SPECIALI: Sabato 23 e domenica 24 ore 9:30 - Trekking da Nerano alla Baia di Ieranto. Una visita guidata con partenza dalla piazzetta di Nerano, per conoscere la profonda connessione della Baia di Ieranto con il suo territorio e con l’abitato di Nerano.
Il raduno è previsto presso l’Atelier con Bar di Franco Cioffi per un assaggio, attraverso il punto di vista di un artista, dei panorami che si presenteranno lungo il sentiero per la baia. Prima tappa sull’antica via Ieranto: una sosta per visitare il nostro Ufficio Informazioni FAI, un tempo dimora dell’ultima famiglia di caprai di Nerano, poi in compagnia delle nostre guide ambientali escursionistiche, i partecipanti avranno modo di immergersi nel paesaggio, nella natura e nella storia di un territorio famoso fin dall’antichità per la sua mitica bellezza. Sarà inoltre presente Rossella Lanzieri, naturalista di ASOIM, impegnata alla baia, per il secondo anno consecutivo in un progetto di monitoraggio ornitologico, che darà modo ai partecipanti di fare una esperienza di osservazione diretta delle tracce animali e ascolto al canto e ai versi degli uccelli presenti in questa stagione. Il trekking si conclude con la visita della baia.
Attenzione: partenza unica. Max 20 posti. CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE al 3358410253
Luogo di raduno: https://goo.gl/maps/u5EtbZCvgHjaNnyb7 Si chiede ai partecipanti di arrivare 30 minuti prima dell'orario indicato.
Biglietti: €20 Intero - €15 Soci FAI e residenti a Massa Lubrense - €10 ragazzi (6-18 anni) – GRATUITA' per chi si iscrive o rinnova in loco.
Livello di difficoltà: E (dislivello max 250 mt)
Equipaggiamento richiesto: scarpe da trekking, acqua, colazione a sacco
Staff FAI e guide ambientali escursionistiche
Proprio davanti ai faraglioni di Capri, la Baia di Ieranto si apre in uno scenario naturale di tale meraviglia che persino le Sirene lo scelsero come dimora. Secondo Plinio il Vecchio, fu esattamente qui che Ulisse le avrebbe incontrate, durante il suo ritorno verso Itaca raccontato da Omero nell’Odissea. Una sola delle testimonianze di come, da sempre, questo incantevole tratto di costa campana abbia saputo offrire bellezza e ispirazione ma anche frutti e risorse grazie a una terra feconda e a un sottosuolo ricco.
L’antica tradizione agricola riecheggia nelle tecniche autoctone per la coltivazione degli agrumi e nei terrazzamenti di ulivi, tornati oggi a vita nuova, e connota il paesaggio al pari delle cinquecentesche torri difensive di Montalto e Campanella, che rimandano invece a vicende di pirateria saracena. Segni importanti sul territorio sono stati lasciati anche da un più recente passato industriale, legato a una cava di roccia calcarea dismessa negli anni ’50.
Donata al FAI perché venisse sottratta ai pericoli di speculazione, la Baia è stata oggetto di importanti interventi di restauro ambientale volti a recuperare la macchia mediterranea originaria: dal rosmarino all’euforbia, al ginepro. Oggi Ieranto è riconosciuta Sito di Interesse Comunitario, incluso nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, e l’elevato livello di biodiversità la rende una destinazione ideale per chi ama il contatto con la natura più incontaminata, anche attraverso esperienze stimolanti e divertenti come birdwatching, kayak, snorkeling, passeggiate botaniche e laboratori per ragazzi.
La lettura di un buon libro e il relax all’ombra dei pini, sulle sdraio della speciale “Biblioteca all’Aria Aperta”.
Le attività per conoscere e apprezzare il patrimonio di flora e fauna della Baia e del Promontorio di Punta Campanella: visite botaniche e marine, laboratori...
Un tuffo nelle acque cristalline della Baia, da ammirare anche in kayak o facendo snorkeling tra grotte, coste che si inabissano, posidonie oceaniche,...
La veduta del panorama dalla cinquecentesca Torre di Montalto: 360 gradi di bellezza da Punta Campanella ai Faraglioni di Capri fino alla Costiera Amalfitana....
Gli itinerari alla scoperta dei siti Patrimonio dell’Umanità e Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO vicini alla Baia: dalle aree archeologiche di Pompei,...
Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.