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Villa Ferretti è ubicata lungo la costa del Golfo di Pozzuoli nelle immediate vicinanze del Castello di Baia. Situata in un' area di altissimo pregio paesaggistico, naturalistico ed archeologico, dista circa 23 km dal centro di Napoli ed appena 8 km dal centro di Pozzuoli. La villa è una dimora dell'Ottocento che affaccia sul mare di Baia, ai piedi del Castello Aragonese, nel Comune di Bacoli. Per anni è stato un sito degradato ed abbandonato, a seguito della confisca al boss locale della criminalità organizzata. Oggi è un luogo di rinascita culturale.
Villa Ferretti fu costruita alla fine dell'Ottocento da una ricchissima famiglia di armatori genovesi che scelse la cittadina di Bacoli per erigere la propria residenza estiva. Furono attratti dalla bellezza straordinaria del luogo, che era il paradiso delle principali famiglie patrizie dell'antica Roma. In tempi più recenti la struttura è stata suo malgrado protagonista della vita criminale locale. Divenne infatti il luogo da dove il boss di camorra Giuseppe Costigliola impartiva gli ordini ai propri affiliati. Nel 1995 Villa Ferretti fu sequestrata alla malavita e nel 1997 divenne patrimonio architettonico e, sotto la tutela dello Stato, le fu assegnato un vincolo di utilizzo per fini sociali.
La dimora affacciata sul mare è disposta su due livelli da circa 145 metri quadri cadauno, di cui uno sottostante, al livello del mare (oltre al terrazzo), che sorge sui resti di una domus imperiale di epoca romana. Lo testimoniano alcuni resti presenti all'interno, con volte a botte, resti di antiche cisterne e pareti in opus reticulatum (presenti nel piano sotterraneo) perfettamente conservati nonostante le diverse fasi di ristrutturazione. In una delle cisterne è stata ritrovata una maschera (che doveva essere ornamento di una fontana) risalente a 2000 anni fa. Un' ipotesi storica, attribuisce la villa al patrizio Publio Cornelio Dolabella ( Roma, ante 69 a.C. – Laodicea, 43 a.C.). Dalla villa si può ammirare un panorama senza eguali e, oltre ad avere una spiaggetta privata, essa presenta un parco molto ampio. La villa è stata affidata all'Università Federico II di Napoli, per farne una sede distaccata ed approfondire percorsi di studi riguardanti l'archeologia subacquea e la biologia marina.
Nelle Giornate FAI di Primavera i visitatori potranno partecipare alla visita dell'antica villa romana sommersa su cui è stata edificata Villa Ferretti ed avranno modo di ammirare il magnifico Parco affacciato sul Golfo di Pozzuoli. Potranno anche riflettere, guidati dai nostri Apprendisti Ciceroni, sul valore fondamentale che ha avuto la valorizzazione di questo luogo: restituire alla collettività un bene confiscato alla camorra, facendolo diventare l'elemento centrale di un piano di rilancio d'area in chiave sociale, culturale e turistica. Villa Ferretti è infatti un simbolo della lotta alla malavita ed un esempio di buona gestione da parte dello Stato. Restituire alla collettività un bene confiscato alla camorra, destinandolo ad attività formative e culturali è la migliore risposta possibile alla lotta alla malavita. Villa Ferretti è divenuto infatti anche luogo di intrattenimento e relax per i cittadini residenti e i turisti, che potranno partecipare ad eventi culturali, spettacoli teatrali, concerti, cinema all'aperto, oltre a poter praticare attività sportive legate al mare.