La Commissione europea e il FAI

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03 maggio 2024

La Rappresentanza in Italia della Commissione europea, da anni al fianco del FAI in occasione degli eventi nazionali, ha confermato anche per il 2024 la collaborazione con la Fondazione.

Nel corso delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno vengono aperti e resi visitabili siti storici, artistici e culturali destinatari di finanziamenti europei.

La Rappresentanza in Italia della Commissione europea si propone così di far conoscere un altro aspetto dell'Europa, accendendo i riflettori sui monumenti, i palazzi storici e le opere che fanno parte del ricco patrimonio culturale italiano e che, grazie al sostegno dell’Unione europea, ridiventano accessibili ai cittadini.

«La Commissione europea è lieta di confermare anche quest’anno la sinergia con il FAI in occasione delle Giornate FAI, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia. L'Unione europea è fortemente impegnata nella salvaguardia e sviluppo del patrimonio culturale italiano ed europeo. I Beni del FAI rappresentano un patrimonio storico-artistico inestimabile che connette tutte le generazioni e trascende i confini nazionali», dichiara Antonio Parenti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

«Collaborando con il FAI vogliamo far conoscere l'Europa che investe nei territori, nel turismo, nell’arte e nella cultura di tutta Italia. Con le sue iniziative e i suoi finanziamenti, inclusi i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Unione europea sostiene la tutela e la rigenerazione dei luoghi storici e culturali perché i tesori italiani sono anche tesori del patrimonio culturale europeo», afferma Claudia Colla, Direttrice della Rappresentanza a Milano della Commissione europea.

Visitando i siti destinatari di finanziamenti europei è possibile compiere un incredibile viaggio lungo tutto lo stivale, dal Castello e Parco di Masino (TO) a quello della Manta (CN), dall’Abbazia di San Fruttuoso (GE) a quella di Cerrate (LE) e dalla Villa dei Vescovi (PD) a quella del Balbianello (CO).

Per le edizioni 2024 delle Giornate FAI sono selezionati beni storici, artistici e culturali che hanno beneficiato di finanziamenti dal fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) o dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Ai fondi europei “ordinari”, si aggiungono i fondi disponibili nell’ambito del programma Next Generation EU. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede ingenti investimenti a sostegno del turismo e della cultura italiana con un approccio digitale e sostenibile. Gli interventi previsti intendono valorizzare i luoghi storici e culturali migliorandone l’accessibilità, la sicurezza, la digitalizzazione dei servizi e la sostenibilità, anche in termini di efficientamento energetico. Nel corso delle Giornate FAI aprono le porte alcuni siti beneficiari proprio dei fondi PNRR come ad esempio: I Giganti della Sila (Bene FAI in provincia di Cosenza – PNRR architettura rurale), il Teatro Sociale di Como e il Teatro Selve di Vigone (PNRR efficientamento energetico), il Teatro Comunale di Bologna (PNRR rigenerazione urbana), Villa e Parco Miralfiore a Pesaro (PNRR parchi e giardini storici), Laigueglia e Villaurbana – itinerari nei centri storici (PNRR attrattività dei borghi storici).

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