07 novembre 2022
Fino al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i luoghi che consideriamo speciali e che fanno parte di noi e che vorremmo sempre ritrovare identici a loro stessi, oppure restaurati, tutelati, valorizzati: i nostri Luoghi del Cuore. L’Italia, con il suo paesaggio, i monumenti, i borghi e le città d’arte, ha un patrimonio straordinario che ognuno di noi può contribuire a preservare, far conoscere o salvare da degrado e abbandono: un gesto semplice e concreto per far bene all’Italia e partecipare alla cura e alla valorizzazione del suo patrimonio artistico, culturale e ambientale.
Tra le novità segnaliamo l’ingresso nella top ten di 3 nuovi luoghi, rispettivamente al quarto, settimo e decimo posto: la Via Vandelli: la madre di tutte le strade moderne che tocca diverse località in Emilia-Romagna e Toscana, voluta nel XVIII secolo dal duca Francesco III d'Este per collegare la sua capitale Modena con Massa e il mar Tirreno; la Basilica dei Fieschi a Cogorno (GE), uno dei monumenti meglio conservati tra romanico e gotico della Liguria; il “Sentiero degli ulivi”, la fascia ulivata Assisi-Spoleto, la principale area olivicola dell’Umbria, un paesaggio culturale frutto di secoli di interazione tra uomo e ambiente.
Escono quindi dai primi dieci nazionali la Chiesa e monastero della SS Annunziata a Genzano di Lucania (PZ), uno degli antichi insediamenti francescani della Basilicata; la Spiaggia della Pillirina, Area Marina Protetta Plemmirio a Siracusa, tra le baie più belle della città; il Circolo Combattenti e Reduci, un pezzo della vecchia Milano situato nel Dazio di Porta Volta.
Restano invece saldamente in testa alla classifica il Museo dei Misteri a Campobasso, con le sue macchine processionali settecentesche; la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (LE), realizzata tra XII e XII secolo e bisognosa di recupero; la Fonderia di campane Achille Mazzola di Valduggia (VC) luogo di eccellenza artigiana in attività dal XV secolo al 2003 e oggi da valorizzare.
La provincia di Bergamo ricopre sia il quinto posto, con il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, nel riconosciuto nel 1995 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sia l’ottavo posto, con il Santuario e Chiesa rupestre di San Vittore Martire a Brembate (BG), rara chiesa rupestre di pianura affrescata.
Passa dal decimo al sesto posto della classifica nazionale il Castello Ducale a Marigliano (NA) dove si avvicendarono alcune tra le principali casate del territorio, dagli Angiò agli Aragona ai Carafa.
Al nono posto della top ten il Castello e borgo medievale a Cremolino, inserito nel territorio riconosciuto patrimonio dell'Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
La classifica speciale dedicata a “I Borghi e i loro Luoghi”, frutto dell’attenzione che il FAI dedica da tempo alle aree interne italiane, di cui i borghi, ovvero i piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti, rappresentano il tipico tessuto insediativo, nonché i custodi di importanti patrimoni d’arte e natura, è guidata dalla Fonderia di Campane Achille Mazzola di Valduggia (VC), seguita dal Castello e Borgo Medievale di Cremolino (AL), insediamento storico dell’Alto Monferrato, votato per conservare la storia del borgo, le cui passeggiate e punto panoramici hanno bisogno di manutenzione; al terzo posto si trova un bene che ha scalato la classifica nelle ultime settimane: il Cimitero Vecchio di Santo Stefano di Camastra (ME), le cui 90 tombe, le più antiche risalenti alla fine del Settecento, sono rivestite dai caleidoscopici decori in maiolica, molti dei quali bisognosi di restauro.
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