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La chiesa del Nome di Dio è considerata un gioiello d'arte; è sita in Via Petrucci, nel centro storico di Pesaro, all'interno del tessuto urbano antico della città, circondata da strade strette, vicoli caratteristici tipici dei centri storici italiani, con edifici antichi, palazzi nobiliari e piazzette vivaci. La presenza della chiesa all'interno di questo contesto aggiunge un elemento di spiritualità e significato storico alla città stessa.
La Chiesa del Nome di Dio è stata costruita nel 1577, dall'omonima confraternita. La Chiesa del Nome di Dio ha svolto un ruolo significativo nella vita religiosa e sociale di Pesaro. Ha assistito alle trasformazioni della città e ha rappresentato un punto di riferimento spirituale per la comunità locale. Oggi continua a essere un importante sito culturale, visitato da turisti e fedeli che desiderano ammirare le sue opere d'arte, testimonianza della ricca storia della città e della sua fede religiosa attraverso i secoli.
La Chiesa del Nome di Dio è l'unico edificio religioso rimasto a Pesaro che rappresenti una sintesi perfetta tra architettura secentesca e scenografia. All'edificio originale risalente al Cinquecento, nel 1763, su disegno di Gian Andrea Lazzarini (1710-1801), fu rifatta la facciata in pietra d'Istria, in seguito restaurata nel 1912. Lo spettacolare valore della chiesa si trova al suo interno, riccamente decorato da tele del pittore pesarese Gian Giacomo Pandolfi (1567-post 1636). Confratello della Compagnia iniziò l'opera nel 1617, ricoprendo di tele dipinte tutto l'edificio, dal soffitto alle pareti, inserite nelle fastose strutture scenografiche dagli architetti Giovanni Cortese e Niccolò Sabbatini che operavano a servizio di Francesco Maria II della Rovere. Al centro del soffitto campeggia il Trionfo del Nome di Dio, circondato dalla Corte Ducale e dalla Corte Pontificia, verso l'altar maggiore l'Immacolata Concezione e dalla parte opposta l'Inferno. Nelle pareti, distinte in tre fasce, sono raffigurate Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento. La suggestiva sagrestia seicentesca è rimasta intatta.
Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 i visitatori saranno accolti dagli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Galilei di Pesaro alla scoperta della Chiesa e della Sagrestia. Domenica pomeriggio è prevista una conversazione con la Prof.ssa Grazia Calegari e, a seguire, un Momento Musicale a cura degli allievi del Conservatorio Rossini.
Domenica ore 17.00, conversazione con la storica dell'Arte Grazia Calegari
A seguire Momento Musicale a cura degli allievi del Conservatorio Rossini di Pesaro
Apprendisti Ciceroni dell'Istituto Secondario di Primo Grado G. Galilei