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L'Antiquarium Pitinum Mergens è un museo archeologico situato ad Acqualagna, posto nell' entroterra della provincia di Pesaro e Urbino. Prende il nome dall'antica città romana di Pitinum Mergens, che si trovava nei pressi dell'attuale cittadina. Il museo ospita una collezione di reperti provenienti dagli scavi effettuati nell'area, che raccontano la storia della città e del territorio circostante dall'epoca protostorica all'epoca romana. Il paese di Acqualagna sorge lungo l'antica Via Flaminia, immerso nella suggestiva cornice della Gola del Furlo.

L'Antiquarium Pitinum Mergens di Acqualagna ha una storia interessante che attraversa vari periodi. L'insediamento romano di Pitinum Mergens, da cui prende il nome il museo, risale probabilmente al 232 a.C. con la Lex Flaminia e la costruzione della Via Flaminia. Il sito è stato identificato in località Pole, a circa 4 km dall'abitato attuale, sulla base soprattutto del rinvenimento qui di un'iscrizione pubblica dell'ordine dei decurioni e della plebe (CIL XI-5960). I primi scavi archeologici nella zona risalgono agli inizi del XX secolo, riportando alla luce diversi reperti romani. L'idea di un museo nasce negli anni '70 per valorizzare i reperti provenienti dagli scavi di Pitinum Mergens e in seguito di Colombara.

L'Antiquarium comunale Pitinum Mergens, prende il nome dall'antica città romana che si trova presso Pian di Valeria, in località Pole, in un'area già intensamente frequentata in età preistorica e protostorica. La prima sala descrive il territorio in età romana sottolineando il ruolo fondamentale avuto dalla via Flaminia nella conquista militare e nella romanizzazione della zona. Nel passaggio alla seconda sala, è descritto il territorio della città in epoca romana, evidenziando i principali ritrovamenti quali il teatro, alcuni tratti dell'acquedotto, i resti di un edificio termale e alcune strutture con pavimenti a mosaico. La seconda sala è interamente dedicata al ritrovamento della fattoria romana di Colombara di Acqualagna. Gli scavi realizzati tra il 1995 e il 1997, hanno portato alla luce i resti di una villa rustica romana edificata in età repubblicana e vissuta, fino alla tarda età imperiale. Le presenze di tradizione preromana antecedenti alla fattoria sono testimoniate da vasellame d'impasto databili fra il IV e il III secolo a.C., oltre a un pendaglio più antico in bronzo, risalente al VII secolo a.C. In esposizione è presente un'ampia scelta di tipologie di vasellame di uso domestico.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024, l'Antiquarium Pitinum Mergens di Acqualagna, sito nell' antico palazzo comunale, aprirà le sue porte al pubblico. Un'occasione imperdibile per immergersi nella storia e nella cultura del nostro territorio, accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni della Scuola Secondaria di Primo Grado "E.Mattei" che accompagneranno i visitatori in un tour guidato alla scoperta del museo e condivideranno le loro conoscenze storiche e archeologiche svelando i segreti del sito e dei reperti esposti. I visitatori avranno l'opportunità di conoscere dettagliatamente la struttura, le funzioni e i materiali tipici di una fattoria romana tra l'età repubblicana ed i primi secoli dell'impero: infatti sono qui esposti i reperti provenienti dallo scavo della villa rustica rinvenuta in località Colombara di Acqualagna, indagata tra il 1995 ed il 1997 dall'Università di Urbino in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per le Marche. La visita si terrà sabato e domenica, il mattino dalle ore 10:00 alle 13:00, il pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 17:30.

Testo scritto da Delegazione FAI di Pesaro Urbino

Iniziative speciali

-visite guidate : Dott. Fiorani Roberto ore 17.00 sabato 23 Abbazia - Cesare Martelloni ore 17.30 sabato 23 Abbazia - Archeologa Agata Aguzzi ore 17.00  domenica 24 Pitinum

Visite a cura di

Apprendisti Ciceroni Istituto Comprensivo Statale Enrico Mattei di Acqualagna.