16 aprile 2024
Aprile fa il fiore e maggio gli dà il colore, dice il proverbio.
Con la Festa dei Lavoratori si apre uno dei mesi più belli dell’anno, quando la primavera si manifesta nel suo massimo splendore. Per questo, oltre ad approfittare della bella stagione per passeggiare nei parchi monumentali e nei giardini storici dei Beni FAI in tutta Italia, avrai molti altri motivi per partecipare a incontri, fare visite guidate e trascorrere una giornata a contatto con la storia, l’arte e la natura di luoghi speciali.
Ricorda che fino al 1 settembre puoi visitare al Negozio Olivetti a Venezia la mostra Tony Cragg. Le forme del vetro: oltre venti sculture in vetro che, insieme a una selezione di disegni, narrano l’esperienza pluriennale dell’artista con questo materiale vivo e complesso.
Di seguito le nostre proposte per maggio: bellezza e conoscenza sono più vicine di quanto pensi.
Nel primo settimana di maggio ti aspettiamo al Castello di Masino a Caravino (TO) non solo per la mostra mercato della Tre Giorni per il Giardino ma anche per il suo ricco programma culturale con ospiti d’eccezione, scrittori, giornalisti ed esperti.
In questo periodo dell’anno le rose sbocciano in tutto il loro splendore. Se ami questo fiore dal fascino indiscusso, dal profumo inebriante e simbolo di bellezza ed eleganza, allora non perderti l’opportunità unica di ammirare le oltre 500 varietà di rose antiche coltivate nel “Giardino delle rose” di Villa Della Porta Bozzolo, a due passi dal Lago Maggiore.
A Villa dei Vescovi sui Colli Euganei torna Mercato in Corte: domenica 5 maggio sono "messi in scena" e raccontati i prodotti del territorio, per conoscere, scoprire, degustare e acquistare le grandi eccellenze locali.
A Palazzo Moroni a Bergamo, torna la seconda edizione di Seta. Sul filo di una storia: tre giorni dedicati all’Arte della Seta attraverso il racconto affascinante delle fasi del suo ciclo naturale, passando per il ruolo centrale che la sua attività produttiva ha avuto per la storia e la cultura lombarda e per la fortuna della famiglia Moroni, fino alla narrazione delle sue declinazioni manifatturiere contemporanee e future.
Tra una giornata di studi, visite guidate speciali, laboratori tematici, incontri con autori ed esperti di design del tessuto, installazioni, percorsi espositivi e una eclettica mostra mercato, l’evento offrirà un racconto inedito del palazzo e del territorio, che coniuga il passato con il futuro attraverso la preziosa testimonianza di un’eccellenza antica.
Sabato 11 e domenica 12 maggio alle Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA) torna la terza edizione della Festa della Laguna: l'occasione unica per conoscere di più flora e fauna delle zone umide grazie alle visite guidate in trenino alla scoperta della salina e dell'ecosistema che essa ospita.
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità e nell'ambito della campagna #FAIbiodiversità in due fine settimana di maggio: il 18-19 e il 25-26 il FAI propone un programma di iniziative volte a far conoscere e dare valore al patrimonio di biodiversità del nostro Paese a partire dall’esperienza della Fondazione nei suoi Beni.
Guide d’eccezione come biologi, agronomi, botanici e altri esperti condurranno il pubblico a osservare e conoscere le specie che abitano i luoghi di storia e di natura curati e gestiti dalla Fondazione e a toccare con mano il valore della biodiversità che li abita. Un’opportunità per connettersi con la natura, approfondire i contesti cui i Beni FAI appartengono e conoscere quali specie li abitano.
18-19 maggio e 20-21 maggio 2024
Tante care cose, la mostra mercato di rigatterie e anticaglie a Casa Macchi (Morazzone – VA) è un autentico viaggio nel tempo tra mobili, stampe, porcellane, ceramiche, vetri, libri, giochi antichi e cimeli di ogni tipo: accessori e arredi dimenticati nelle case del passato, ritrovati negli armadi e nei cassetti o riscoperti tra archivi e soffitte polverose, da trasformare in poetici oggetti di uso contemporaneo.
Con la seconda edizione di Tante care cose il FAI espone e vende in via straordinaria una selezione di oggetti e arredi provenienti dal deposito della Fondazione e non destinati ad essere riallestiti nei suoi Beni: cose amate, consumate e vissute, tramandate di generazione in generazione, a cui offrire una seconda vita, una nuova casa.