Cinque progetti per cinque Luoghi del Cuore

Cinque progetti per cinque Luoghi del Cuore

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Cinque progetti per cinque Luoghi del Cuore
Dal territorio

19 settembre 2025

Durante l’estate 2025 si sono conclusi 5 progetti per 5 luoghi del cuore amati e votati nelle ultime edizioni del Censimento.

Grazie al contributo di FAI e Intesa Sanpaolo sono stati restaurati gli affreschi di una chiesetta circondata da prati, è tornata l’acqua nella fontana di un palazzo settecentesco, un nuovo percorso di valorizzazione è stato avviato da un borgo e da una linea ferroviaria, una statua intarsiata e dorata è stata restaurata nella chiesa che ricorda una storica battaglia.

25 giugno: il restauro della Fontana di Palazzo Tozzoni a Imola

Nel cuore della città, il palazzo è una dimora nobiliare del XVIII secolo rappresentativa dello stato sociale della famiglia Tozzoni, che lo abitò per cinque secoli. Dal 1981, quando venne donato al Comune, è aperto al pubblico come casa museo. La sua fontana, rimasta per diversi anni priva di acqua e bisognosa di restauri, è stata votata da 3.905 persone all’undicesimo censimento. Grazie a questo risultato, I Luoghi del Cuore, in collaborazione con il Comune di Imola, ha sostenuto il restauro della fontana e il ripristino del suo sistema idrico.

Curiosità: il conte Francesco Giuseppe Tozzoni, dopo essersi arruolato in marina, partecipò tra il 1882 e il 1885 alla circumnavigazione del globo con la corvetta Vettor Pisani.

Se vuoi sapere di più sul progetto sostenuto, ne abbiamo parlato qui.

2 luglio: un originale racconto per la Ferrovia delle Meraviglie

La Cuneo-Ventimiglia-Nizza è una straordinaria opera dell’ingegno umano – per questo nota come “Ferrovia delle Meraviglie” – che sfida i limiti fisici per creare un ardito collegamento tra tre regioni e due stati. Vincitrice del 10° censimento, grazie al voto di 75.586 persone, ha ottenuto un contributo I Luoghi del Cuore di 55.000 euro, destinati a un originale progetto di valorizzazione.
La prestigiosa Scuola Holden ha realizzato un originale racconto, che unendo linguaggio video e fumetto, narra passato, presente e futuro dell’infrastruttura e del suo territorio, attraverso un viaggio che ha come protagonista il fumettista Claudio Marinaccio.

Curiosità: lungo il percorso di 96 km s’incontrano 33 gallerie, alcune delle quali elicoidali. La più spettacolare è quella di Vernante che, in circa 1500 metri di estensione, sale per 32 metri avvitandosi nella montagna e facendo perdere l’orientamento.

Se vuoi sapere di più sul progetto realizzato, ne abbiamo parlato qui.

3 agosto: la valorizzazione del borgo di Roccatagliata (GE)

Nell’entroterra di Lavagna, parallela alla costa, si trova la Val Fontanabuona: da qui, una tortuosa strada sale al suggestivo borgo di Roccatagliata, dove abitano 53 persone. Questa piccola frazione del Comune di Neirone, che si allunga tra le colline, è stata votata all’undicesimo censimento da 3.660 persone e ha ottenuto un contributo I Luoghi del Cuore per un progetto di rinnovo dell’arredo urbano e dei pannelli didattici che si trovavano in uno stato di forte degrado.

Curiosità: il borgo, costruito nell’XI secolo presso un sito già occupato in epoca romana, fu tra i primi in Liguria a coltivare le patate grazie al parroco Michele Dondero che, dal 1773, ne diffuse la conoscenza.

Se vuoi sapere di più sul progetto sostenuto, ne abbiamo parlato qui.

22 agosto: il restauro degli affreschi della Chiesa di San Bartolomeo a Pejo (TN)

Una chiesetta circondata da prati, la cui facciata affrescata proteggeva viandanti e pellegrini. Grazie a 4.521 persone che l’hanno votata all’undicesimo censimento, I Luoghi del Cuore ha sostenuto il restauro delle figure dipinte, in degrado per l’esposizione alle intemperie. L'edificio fu consacrato nel 1512 e l’anno successivo, sulla parete esterna, vennero realizzati tre grandi quadri ad affresco: un grandioso San Cristoforo, a proteggere il passaggio dei pellegrini e di tutta la comunità, un Sant’Agostino dottore della chiesa e una Madonna con Bambino benedicente. Gli affreschi sono attribuiti a Cristoforo II Baschenis, esponente di una vera e propria stirpe di pittori legata ai territori alpini e prealpini.

Curiosità: la tradizione locale narra che la chiesa sia stata costruita da minatori o da famiglie ritiratesi in questo luogo isolato per evitare il contagio della peste.

Se vuoi sapere di più sul progetto sostenuto, ne abbiamo parlato qui.

19 settembre: presentazione del restauro della statua della Madonna Addolorata nella Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria

La costruzione della chiesa ricorda un glorioso evento: la vittoria ottenuta alle porte della città il 25 luglio 1391 (giorno di San Giacomo) dagli alessandrini con le truppe viscontee, agli ordini del condottiero veronese Jacopo Dal Verme, che sconfissero l’esercito francese guidato da Giovanni III d’Armagnac. Il restauro degli elementi più importanti del presbiterio - la scultura lignea settecentesca della Madonna Addolorata e l’apparato decorativo che la circonda - è stato realizzato, in collaborazione con la Diocesi di Alessandria, grazie al contributo di 30.000 euro in virtù del terzo posto nazionale, raggiunto dalla chiesa, al Censimento I Luoghi del Cuore 2022.

Curiosità: il bottino derivante dalla vittoria contro l’esercito francese venne in parte utilizzato per l’edificazione della chiesa che fu chiamata, appunto, della Vittoria.

Se vuoi sapere di più sul progetto sostenuto, ne abbiamo parlato qui.

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