Scopri il progetto sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo
I Serrai sono una suggestiva gola scavata nella roccia delle Dolomiti dal torrente Pettorina, ai piedi della Marmolada, per una lunghezza di circa 2 chilometri e collegano i due abitati di Malga Ciapela e Sottoguda, piccola frazione del comune di Rocca Pietore (BL). In seguito alla devastante tempesta di vento e pioggia che si è abbattuta nel bellunese il 29 ottobre 2018, le pareti alte oltre 100 metri, le cascate e i ponticelli non sono più accessibili e l’asfalto divelto ha fatto emergere le condutture sotterranee.
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IL BENE
I Serrai di Sottoguda, Rocca Pietore (BL), sono una suggestiva gola scavata nella roccia delle Dolomiti dal torrente Pettorina, ai piedi della Marmolada, per una lunghezza di circa 2 chilometri e collegano i due abitati di Malga Ciapela e Sottoguda, piccola frazione del comune di Rocca Pietore in provincia di Belluno. Purtroppo in seguito alla devastante Tempesta Vaia, la bufera di vento e pioggia che si è abbattuta sul bellunese il 29 ottobre 2018, i percorsi all’interno della gola sono stati distrutti e il recupero, a cui si sta interessando la Fondazione Dolomiti Unesco, tanto ambientale quanto turistico sarà inevitabilmente complesso, bisogno so di grandi risorse economiche e di lungo termine.
PROGETTO SOSTENUTO
L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo – richiesto dal Comune di Rocca Pietore – permette l’attuazione di un progetto di valorizzazione e di incentivazione della frequentazione del borgo, oggi inaccessibile, che prima della distruzione contava 100.000 presenze all’anno. In particolare verrà realizzata una rete di pannelli informativi, che rimanderà per approfondimenti a una piattaforma multimediale con contenuti prodotti anche grazie al coinvolgimento e alle testimonianze della popolazione locale.
LE PERSONE CHE HANNO RACCOLTO I VOTI
In pochissimi giorni, grazie anche all’attivazione al censimento dei volontari FAI di Belluno, più di settemila cittadini hanno espresso il loro supporto per questo luogo di estrema bellezza, il cui percorso di fondovalle è andato completamente distrutto. Grazie al risultato raggiunto, il Comune di Sottoguda ha candidato un progetto sul Bando "I Luoghi del Cuore" di valorizzazione e di facilitazione alla frequentazione di questo borgo che, prima della distruzione, contava 100.000 presenze all’anno.
CONTRIBUTO: 10.000 euro
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