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Con la sua linea inconfondibile, il Palazzo della Loggia si configura come uno degli edifici di maggiore valore storico e artistico e si è consolidato nei secoli come uno dei principali simboli della città di Brescia. Situato in Piazza della Loggia, cuore rinascimentale della città e realizzata a partire dal 1433, fu edificato per volontà della Repubblica di Venezia per rappresentare la propria potenza economica e amministrativa non solo in mare ma anche sulla terraferma.
Fondato nel 1492, su progetto dell'architetto vicentino Tommaso Formenton, il palazzo ha attraversato complesse vicende progettuali e finanziarie e la sua costruzione fu interrotta in più occasioni da eventi politici e militari. Nato come palazzo del governo veneziano, ancora oggi risponde ad una funzione pubblica come sede dell'amministrazione comunale, ospitando l'ufficio del Sindaco, la sala del Consiglio Comunale e della Giunta. Non appena completato, subì un tragico incendio nel 1575 che distrusse tutto il primo piano, abbellito anche dai teleri dipinti da Tiziano Vecellio, e la cupola originaria. Si susseguirono diversi progetti di ricostruzione, fino all'attuale copertura a carena di nave rovesciata realizzata nel 1914.
L'ordine inferiore del Palazzo, terminato nel 1501, è caratterizzato da grandi arcate intervallate da pennacchi con busti degli imperatori romani (opera di Gasparo Coirano e Antonio della Porta detto il Tamagnino). Per il completamento dell'ordine superiore furono interpellati numerosi architetti tra cui Andrea Palladio e Jacopo Sansovino. Al piano superiore di trova il vasto Salone Vanvitelliano progettato dal famoso architetto napoletano Luigi Vanvitelli e mai completato. Il salone mostra tutt'oggi le tracce dei bombardamenti delle X Giornate e una lapide con l'ode del Carducci che celebra Brescia come Leonessa d'Italia. Nel palazzo dei Notabili, edificato a nord della Loggia per dare importanza e copertura allo scalone esterno cinquecentesco, è visitabile la Sala dei Giudici, tornata alla luce in anni recenti durante lavori di sistemazione interni al palazzo. In questo ambiente i fratelli Campi furono incaricati dai Giureconsulti di realizzare un importante ciclo di tele sul tema della giustizia.
Palazzo della Loggia è normalmente accessibile al pubblico. In occasione delle Giornate FAI di Primavera sarà nuovamente visitabile lo straordinario ambiente del Sottotetto della cupola. L'accesso a questo spazio è stato reso possibile grazie ai lavori di consolidamento realizzati dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università degli Studi di Brescia che hanno inserito una piattaforma calpestabile.
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