In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

La Torre degli infiniti mondi - tra il mito di Giordano Bruno ed il mistero di Ettore Majorana. In bilico tra terra e cielo, tra architettura e filosofia, tra cime e paesaggi catarsici, la Torre, rinominata "Degli Infiniti Mondi", recuperando le parole del filosofo Giordano Bruno, fu eretta intorno al 1400, insieme ad altre, a difesa del dominante castello normanno datato intorno al 1200, sito sulla collina di Castelcicala e denominato appunto Castello di Castelcicala.

Da detta Torre, come si racconta nell'antica e nobile famiglia, proprietaria del feudo dal 1719 "Sallier de La Tour dei Principi di Castelcicala", vi si affacciava il tormentato Giordano Bruno per ammirare il paesaggio e trovare quiete al suo animo dilaniato. Oltre al ruolo strategico, fu conferito alla torre anche un valore spirituale, essendo punto di riferimento per i pellegrini che si recavano al Santuario di Montevergine, ma è anche una testimonianza storica e militare, poiché ivi stazionarono le truppe Sanfediste guidate dal Cardinale Ruffo di Calabria, avo dell'arch. Gherardo Sallier de La Tour dei Principi di Castelcicala, prima di entrare a Napoli nel 1799.

La visita sarà accompagnata da un'attività teatrale con canti Sanfedesti e Giacobini, richiamando la rivoluzione partenopea del 1799, attività curata dalla scuola media Merliano-Tansillo di Nola con i suoi giovani allievi e monologhi di Masaniello, Eleonora Pimental Fonseca e Luisa Sanfelice. L'istituto Umberto Nobile di Nola provvederà all'accoglienza con allievi del settore turistico.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

I visitatori faranno un percorso paesaggistico che sale da Castelcicala fin su all'Eremo dei Camaldoli, in un'oasi di serenità attiva ed operante con la sua Chiesa, le sue celle con proprio orto e la sua ricerca di erbe officinali. Il percorso culminerà nel belvedere dell'Eremo, da cui mirare la collina di Castelcicala ed il paesaggio dell'agronolano fino al mare del golfo di Napoli. Il percorso si terrà in un unico turno.

Testo scritto da Gruppo FAI di Nola

Visite a cura di

Apprendisti Ciceroni Istituto Umberto Nobile e Istituto Tansillo Merliano di Nola