I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
GOLFO DI NAPOLI

GOLFO DI NAPOLI

NAPOLI

7,976°

POSTO

2

VOTI
Condividi
GOLFO DI NAPOLI
Il golfo di Napoli, il «golfo» per antonomasia, suscita con la sua semplice enunciazione un caleidoscopio di immagini scintillanti varie, vive, nitide e spesso contrastanti ma accomunate tutte da un sentimento diffuso e profondo di intensa partecipazione emotiva, che assume sempre più i connotati di uno struggente lirismo. Qui il paesaggio naturale, che pure reca da millenni l'impronta tenace ed indelebile della presenza dell'uomo, rivela aspetti primordiali che ancor oggi suscitano stupore ed incredulità. Se da un lato le ineguagliabili suggestioni dell'ambiente mediterraneo destano da sempre l'ammirata contemplazione dei turisti e dei visitatori provenienti da ogni parte del Mondo, dall'altro la natura vulcanica del golfo partenopeo, l'instabilità dei suoli della grande metropoli del Mezzogiorno, gli inquietanti interrogativi della regione flegrea per non parlare di «lui», l'oscuro signore del golfo che sotto le mentite spoglie di una serena e tranquilla montagna governa in realtà le sorti di un ben più vasto territorio fortemente popolato non possono che far riflettere quanti abbiano veramente a cuore la salvaguardia e la conservazione di uno degli angoli più belli di quest'Italia meravigliosa. «Campania Felix» la definì Orazio, uno tra i più famosi autori classici della latinità: Campania «fortunata» e «fertile», sin dai tempi più antichi, per la straordinaria fertilità dei suoli vulcanici, per l'ineguagliabile mitezza di un clima dolce e mediterraneo, per l'incomparabile splendore di un paesaggio quanto mai ricco e vario. In questa regione antica e singolare, Napoli ed il suo golfo recitano un ruolo di primaria importanza. Poco meno di 39 km separano in linea d'aria il monte Cuma, nella porzione più occidentale dei Campi Flegrei, dalla Punta Campanella, situata all'estremità della penisola sorrentina. Lungo questo arco ideale si susseguono le perle della suggestiva e pittoresca «collana» partenopea: le isole flegree - Ischia, Procida e Vivara - Bacoli, Miseno, Baia, Cuma, Pozzuoli e la Solfatara, Napoli e il Vesuvio, Castellammare di Stabia, Sorrento e la sua costiera, Capri. Questo ventaglio di proposte, già di per sé ampio ed esaustivo, sottintende un gran numero di itinerari e di mete turistiche cui ognuno si avvicinerà a seconda delle proprie esigenze e degli interessi specifici. Il comprensorio del Golfo di Napoli rappresenta un eccezionale contenitore di arte e storia, nonché un incomparabile museo della natura all'aperto. Qui le testimonianze della storia dell'uomo dai primordi all'età romana, attraverso l'oscuro Medioevo, sino alla tormentata età moderna, per finire alle contraddizioni ed ai tanti ed insoluti problemi della società contemporanea si inseriscono di prepotenza nell'ambiente naturale, che fa da scenografica quinta alle vestigia del passato ed alle ardite ed avveniristiche soluzioni architettoniche portate a compimento negli ultimi decenni. Chi voglia comprendere del tutto la vera immagine e la natura stessa di Napoli e delle sue innumerevoli appendici turistiche dovrà giocoforza guardare oltre certi obsoleti e sbiaditi stereotipi quali il sole, la pizza, gli spaghetti e la tarantella. Se la regione del golfo partenopeo è senza ombra di dubbio tra le più solari del Mediterraneo, se il suo mare ed il suo ciclo sono tra i più azzurri e sereni d'Italia, se lo splendore delle coste e della rigogliosa vegetazione gratificano lo spirito del turista, è comunque necessario approfondirne i contenuti culturali.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

565° Posto

30 Voti
Censimento 2020

13,363° Posto

10 Voti
Censimento 2018

6,398° Posto

13 Voti
Censimento 2016

491° Posto

138 Voti
Censimento 2014

3,480° Posto

7 Voti
Censimento 2012

350° Posto

51 Voti
Censimento 2006

1,655° Posto

2 Voti
Censimento 2003

1,865° Posto

1 Voti
0

Vota altri luoghi vicini

12,093°
1 voto

Area urbana, piazza

CENTRO DIREZIONALE DI NAPOLI

NAPOLI

7,761°
2 voti

Chiesa

BASILICA DI SANTA MARIA DELLA SANITÀ 

NAPOLI

Vota altri luoghi simili

2,426 voti

Costa, area marina, spiaggia

FARO DI MANGIABARCHE

CALASETTA, SUD SARDEGNA

17°
1,430 voti

Costa, area marina, spiaggia

TORRE DI GAFFE

TORRE DI GAFFE, AGRIGENTO

103°
300 voti

Costa, area marina, spiaggia

AREA MARINA DEL BORGO DI TELLARO

LERICI, LA SPEZIA

139°
231 voti

Costa, area marina, spiaggia

PORTICCIOLO AREA MARINA DI TELLARO

LERICI, LA SPEZIA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

GOLFO DI NAPOLI

NAPOLI

Condividi
GOLFO DI NAPOLI
Il golfo di Napoli, il «golfo» per antonomasia, suscita con la sua semplice enunciazione un caleidoscopio di immagini scintillanti varie, vive, nitide e spesso contrastanti ma accomunate tutte da un sentimento diffuso e profondo di intensa partecipazione emotiva, che assume sempre più i connotati di uno struggente lirismo. Qui il paesaggio naturale, che pure reca da millenni l'impronta tenace ed indelebile della presenza dell'uomo, rivela aspetti primordiali che ancor oggi suscitano stupore ed incredulità. Se da un lato le ineguagliabili suggestioni dell'ambiente mediterraneo destano da sempre l'ammirata contemplazione dei turisti e dei visitatori provenienti da ogni parte del Mondo, dall'altro la natura vulcanica del golfo partenopeo, l'instabilità dei suoli della grande metropoli del Mezzogiorno, gli inquietanti interrogativi della regione flegrea per non parlare di «lui», l'oscuro signore del golfo che sotto le mentite spoglie di una serena e tranquilla montagna governa in realtà le sorti di un ben più vasto territorio fortemente popolato non possono che far riflettere quanti abbiano veramente a cuore la salvaguardia e la conservazione di uno degli angoli più belli di quest'Italia meravigliosa. «Campania Felix» la definì Orazio, uno tra i più famosi autori classici della latinità: Campania «fortunata» e «fertile», sin dai tempi più antichi, per la straordinaria fertilità dei suoli vulcanici, per l'ineguagliabile mitezza di un clima dolce e mediterraneo, per l'incomparabile splendore di un paesaggio quanto mai ricco e vario. In questa regione antica e singolare, Napoli ed il suo golfo recitano un ruolo di primaria importanza. Poco meno di 39 km separano in linea d'aria il monte Cuma, nella porzione più occidentale dei Campi Flegrei, dalla Punta Campanella, situata all'estremità della penisola sorrentina. Lungo questo arco ideale si susseguono le perle della suggestiva e pittoresca «collana» partenopea: le isole flegree - Ischia, Procida e Vivara - Bacoli, Miseno, Baia, Cuma, Pozzuoli e la Solfatara, Napoli e il Vesuvio, Castellammare di Stabia, Sorrento e la sua costiera, Capri. Questo ventaglio di proposte, già di per sé ampio ed esaustivo, sottintende un gran numero di itinerari e di mete turistiche cui ognuno si avvicinerà a seconda delle proprie esigenze e degli interessi specifici. Il comprensorio del Golfo di Napoli rappresenta un eccezionale contenitore di arte e storia, nonché un incomparabile museo della natura all'aperto. Qui le testimonianze della storia dell'uomo dai primordi all'età romana, attraverso l'oscuro Medioevo, sino alla tormentata età moderna, per finire alle contraddizioni ed ai tanti ed insoluti problemi della società contemporanea si inseriscono di prepotenza nell'ambiente naturale, che fa da scenografica quinta alle vestigia del passato ed alle ardite ed avveniristiche soluzioni architettoniche portate a compimento negli ultimi decenni. Chi voglia comprendere del tutto la vera immagine e la natura stessa di Napoli e delle sue innumerevoli appendici turistiche dovrà giocoforza guardare oltre certi obsoleti e sbiaditi stereotipi quali il sole, la pizza, gli spaghetti e la tarantella. Se la regione del golfo partenopeo è senza ombra di dubbio tra le più solari del Mediterraneo, se il suo mare ed il suo ciclo sono tra i più azzurri e sereni d'Italia, se lo splendore delle coste e della rigogliosa vegetazione gratificano lo spirito del turista, è comunque necessario approfondirne i contenuti culturali.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2006, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te