
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
In pieno centro a Milano a due passi dal Duomo, Piazza San Babila e il Tribunale, il Conservatorio ha mantenuto l'aspetto di un luogo al di fuori del tempo, grazie anche alla piazza con l'antica pavimentazione in sassi di fiume, su cui affaccia anche la bellissima chiesa della Passione.
Inaugurato il 3 settembre 1808, il Conservatorio di Milano, istituito con Regio Decreto Napoleonico nel 1807 da Eugène de Beauharnais, Viceré d'Italia, ha sede negli spazi dell'ex-convento della Chiesa di Santa Maria della Passione di cui conserva il bellissimo chiostro. Da allora è una delle più prestigiose istituzioni per lo studio della musica, a livello nazionale e internazionale.
Palcoscenico per studenti e docenti, per un totale di circa 200 produzioni all'anno, il Conservatorio di Milano racchiude due sale da concerto: la più piccola dedicata a Puccini e la più grande, nonché una delle migliori sale europee, dedicata a Verdi. Qui vi si esibiscono le Orchestre del Conservatorio di Milano. Il Conservatorio, oltre ad essere il tempio per l'apprendimento dell'arte della musica, racchiude un'esposizione di strumenti storica anche di origine etnica e tutti di straordinario valore organologico. La sua Biblioteca custodisce più di 500.000 unità bibliografiche, a disposizione di docenti e studenti, ma anche della comunità scientifica e di quanti vogliano avvicinare la musica. La Biblioteca del Conservatorio di Milano è infatti una biblioteca pubblica. Il Conservatorio ospita anche il Lotto Toscanini che gli fu donato e nel Chiostro è apprezzabile un' importante allestimento di sculture contemporanee, in collaborazione con la Fondazione Pomodoro.
Il Conservatorio, non è solo il luogo in cui i giovani musicisti del futuro studiano, ma è un luogo ricco di documenti, strumenti musicali e storia unico al modo. Nell'apertura di un luogo così importante non solo per Milano, avrete modo di visitare il chiostro, le bellissime sale da concerto, il foyer Verdi in cui sono conservati oggetti appartenuti al grande compositore, una raccolta seppur ridotta rispetto all'originaria collezione di 278 di strumenti musicali antichi, che sono stati meticolosamente raccolti a partire dal 1881. Tra gli strumenti musicali ci sono esemplari unici, sopravvissuti sia alle spoliazioni della raccolta che agli eventi bellici.
Apprendisti Ciceroni ACIA Manzoni, Istituto Gonzaga, Collegio San Carlo, Istituto Natta
nei Beni FAI tutto l'anno
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