
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Palazzo Beltrami sorge in piazza della Scala, una delle piazze più significative per la città di Milano. Qui si trovano alcuni tra gli edifici più noti, il Teatro alla Scala edificato nel 1776, Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, il più antico edificio completato nel 1563, il palazzo della Banca Commerciale, oggi Gallerie d'Italia, uno degli ingressi monumentali di Galleria Vittorio Emanuele II e al centro la statua di Leonardo da Vinci inaugurata nel 1872 in occasione della Seconda Esposizione nazionale di Belle Arti. La piazza, così come la vediamo fu ricavata nel 1858.
Il Palazzo, realizzato dall'architetto Luca Beltrami tra il 1918 e il 1927, già proprietà della Banca Commerciale Italiana (1906), ora sede della Ragioneria Comunale, sorge sull'area della Casa Brambilla, uno dei primi (1855) palazzi moderni milanesi. Un tempo era conosciuto anche come Palazzo Rosso, così detto per le decorazioni in terracotta, prima della demolizione e dell'intervento del Beltrami. Stretta tra l'anonima cantonata con via S.Margherita ed il monumentale arcone della Galleria, la fabbrica di Giuseppe Pestagalli figurava come "nota bassa" di modernità. In questo dissonante contesto aveva esordito, nel 1886, Luca Beltrami, da poco rientrato a Milano dopo il formativo tirocinio parigino.
Il Palazzo, realizzato da Luca Beltrami, rispecchia in pieno lo stile degli anni Venti, con utilizzo di materiali e stili che vanno a celebrare la vittoria della Grande Guerra. Lo schema formale è semplice ed imponente. L'esame dei dettagli dimostra una ricchezza inventiva insolita, anche se tutto è infine compreso nella fredda e precisa eleganza dello schema. La critica lo descrive come "estremamente proporzionato", anche se alcuni ne fanno notare la mancanza di pathos. Il palazzo in stile eclettico, è diviso in tre ordini su quattro piani. Il primo piano è formato da un bugnato rustico; il secondo ordine comprende il piano nobile, scandito da finestroni con timpani curvilinei ed è centrato sulla balconata; l'ultimo piano si conclude con delle sculture di volti su un fregio di tema eclettico.
Apertura eccezionale, in quanto normalmente il palazzo è chiuso al pubblico, ospitando spazi istituzionali e uffici, tra cui quelli dell'assessorato. I visitatori avranno modo di poter fare un viaggio nel tempo, scoprendo la storia della piazza e la nascita del suo aspetto attuale, partendo da Palazzo Marino, il Teatro alla Scala, la Galleria e i Palazzi di inizio Novecento. Una piazza che con i suoi vari edifici testimonia la storia, le differenti dominazioni milanesi, le varie famiglie, i numerosi personaggi e la grandezza dell'Italia, vittorioso dopo la Prima Guerra Mondiale. La piazza simbolo del potere politico, amministrativo, economico e dello spettacolo, ancora oggi un riferimento e simbolo importante per i milanesi. In occasione delle giornate di primavera, i visitatori potranno scoprire gli interni del monumentale Palazzo, il meraviglioso scalone d'onore, i vari dettagli elementi di modernità per e avanguardia per l'epoca, il funzionamento di un palazzo pubblico, con i suoi ingressi, corridoi, uffici istituzionali, fatti di storia e arredi di prestigio, quali ricercati mobili, quadri di paesaggi e ritratti e soprammobili di epoche differenti.
Visite in lingua inglese sabato alle 13 e alle 15 Visite in lingua inglese domenica alle 12
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