A partire dal 25 febbraio i Beni FAI aprono le porte dopo la pausa invernale, durante la quale abbiamo realizzato interventi di manutenzione ordinaria e di conservazione preventiva e programmata affinché questi luoghi speciali possano continuare a regalare al visitatore un’esperienza unica di bellezza e conoscenza.

Scopri i Beni FAI che aprono a marzo

Dal 4 marzo

Se hai in programma una gita ad Assisi, puoi scoprirne la metà più verde: il Bosco di San Francesco.

Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale antistante la Basilica Superiore, si imbocca uno stretto sentiero che conduce a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino: un angolo intatto di paesaggio umbro ti aspetta per un cammino che fra roverelle, carpini, cerri, ulivi e alberi da frutto incontra il torrente Tescio, un monastero benedettino, la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino e i resti di un antico ospedale. In cima a una torre trecentesca potrai ammirare appieno Il Terzo Paradiso, l’opera land art realizzata da Michelangelo Pistoletto.

Fra gennaio e febbraio 2023 una porzione del Bosco di San Francesco è stata interessata da un intervento di taglio ceduo, per migliorare le condizioni vegetative e valorizzare in modo equilibrato – e quindi più sostenibile – le diverse funzioni del bosco e della sua biodiversità.

Dall’11 marzo

A Tremezzina, sulla sponda ovest del Lago di Como, tra ardite potature, scorci romantici, viali fiancheggiati da statue, terrazze panoramiche che culminano nella Loggia settecentesca, ti aspetta la bellezza e la meraviglia di Villa del Balbianello: dimora del XVIII secolo che ha ospitato letterati e viaggiatori fino al suo ultimo proprietario, Guido Monzino, che 35 anni fa lasciò la Villa al FAI. All’interno, le preziose quanto curiose raccolte di oggetti rari, come quelle di arte primitiva (con esemplari africani, precolombiani, egizi, arcadici e inuit), e il brivido delle imprese alpinistiche di Monzino, raccontate attraverso gli affascinanti cimeli del piccolo Museo delle Spedizioni.

L’atmosfera del lago in primavera si può assaporare anche nell’incantevole giardino pensile adorno di siepi e cespugli fioriti di Villa Fogazzaro Roi. Il Bene FAI situato a Oria, borgo sulla sponda italiana del Lago di Lugano, fu la dimora di Antonio Fogazzaro: qui lo scrittore trascorse lunghi periodi e trovò l’ispirazione per comporre e ambientare Piccolo mondo antico, il suo romanzo più celebre, pubblicato nel 1896.

Dal 18 marzo

Sulla riviera ligure di Levante, fra le chiese, i portici medievali e i palazzi seicenteschi di Lavagna, Casa Carbone ti sorprenderà con la quiete del suo delizioso giardino e con il riflesso della vita, del gusto dell’abitare e degli interessi di una sobria ed elegante famiglia borghese dell’Ottocento.

Grazie alla generosità di tanti donatori che hanno affidato al FAI mobili e oggetti d’arte tramite eredità, lasciti e donazioni, nel 2022 abbiamo rinnovato una parte degli ambienti del piano terra, posizionando arredi e oggetti selezionati per stile, epoca e temi in linea con la storia della casa-museo.

Giornate FAI di Primavera (25-26 marzo)

In occasione delle prossime Giornate FAI potrai visitare il nuovo Bene del FAI, Villa Caviciana, la prima azienda agricola della Fondazione in provincia di Viterbo.

La donazione da parte della Fondazione Fritz e Mocca Metzeler al FAI è stata presentata in occasione del XXVII Convegno Nazionale “Curiamo il paesaggio, coltivandolo” che si è svolto a Viterbo a fine febbraio.

Affacciata sulle colline della sponda settentrionale del Lago di Bolsena davanti all’Isola Bisentina, e circondata da 144 ettari di vigneti, oliveti, campi coltivati e boschi, Villa Caviciana è un vero e proprio atto d’amore per il paesaggio e tutta da scoprire!