15 marzo 2023
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 fra gli oltre 750 siti in 400 città italiane aperti dai delegati e dai volontari FAI, sono 9 i Luoghi del Cuore votati nelle undici edizioni del censimento da decine di migliaia di persone. In particolare, 2 di questi sono stati protagonisti dell’ultima edizione posizionandosi nella top ten della classifica finale.
Visitare i Luoghi del Cuore durante le Giornate FAI di Primavera 2023 è un’opportunità unica per scoprire luoghi che possono sperare in un nuovo futuro di conoscenza e condivisione, grazie all’affetto e all’entusiasmo dei cittadini che li hanno votati.
San Salvatore dei Fieschi rappresenta uno dei borghi medievali di maggior rilievo e meglio conservati della Liguria. Sulla piazza si affaccia la Basilica dei Fieschi, uno dei monumenti meglio conservati tra romanico e gotico della regione, Luogo del Cuore arrivato al 6° posto della classifica nazionale dell’ultimo censimento, votato da 22.860 persone per tenere alta l’attenzione sulla necessità di interventi e per promuovere la conoscenza.
La costruzione della Basilica di San Salvatore dei Fieschi ebbe inizio nel 1252 per volere di Papa Innocenzo IV e proseguita dal nipote Ottobono, poi Adriano V, come esplicita celebrazione della famiglia gentilizia e della sua dinastia. Nell'edificio si fondano, per la prima volta in Liguria, il sapere costruttivo e gli elementi decorativi dell'architettura genovese con quelle del gotico francese.
Solo durante le Giornate FAI di Primavera del 25 e del 26 marzo sarà possibile salire sulla torre campanaria accompagnati dai campanari.
La chiesa di Santa Maria di Castello può essere considerata un simbolo della storia urbana di Alessandria; viene indicata, infatti, come luogo più antico della città.
L'edificio presenta uno stile romanico-gotico e un portale rinascimentale. La chiesa conserva una scultura cinquecentesca rappresentante la Deposizione, realizzata in terracotta policroma, e una tela della seconda metà del XVI secolo raffigurante Cristo deposto dagli angeli di Luca Cambiaso; sono inoltre presenti un coro seicentesco in legno e una lapide trecentesca appartenente a Federico Dal Pozzo.
Nell’ultimo censimento dei Luoghi del Cuore la chiesa di Santa Maria di Castello si è classificata al 7° posto della classifica nazionale, raccogliendo 22.574 voti grazie a una mobilitazione nata a novembre 2022, dopo un crollo che l’ha danneggiata.
La visita durante le Giornate FAI inizia dalla Piazza osservando il portale potendo apprezzare l'architettura e la simbologia e varcando la porta della Chiesa si potranno ripercorrere secoli di storia.
Nel medioevo la città di Piazza Armerina era un importante incrocio dei principali assi viari che attraversavano la Sicilia e pertanto, all'epoca delle crociate, fu sede di diversi ordini militari e cavallereschi. Il complesso, denominato Gran Priorato di Sant'Andrea, fu edificato nell'ultimo decennio del sec. XI e la chiesa conserva la sua morfologia originaria, a navata unica con transetto sporgente e abside centrale affiancata da due laterali. L'interno conserva un notevole apparato di affreschi, che vanno dal sec. XII fino agli inizia del sec. XVI; questo insieme costituisce un documento importante per l'evoluzione della pittura medievale in Sicilia, e dei suoi rapporti con la produzione artistica italiana ed europea. Il sito oltre a essere meta prediletta dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è oggi un luogo frequentato da turisti e pellegrini e nel Censimento del 2022 ha ricevuto 4.603 voti come luogo del cuore da salvare.
Tricarico, suggestivo borgo arabo-normanno, nel cuore della Lucania, a 700 mt di altitudine, lega il suo nome a Rocco Scotellaro il poeta della libertà contadina. Gli edifici, i monumenti, i vicoli, i quartieri, la toponomastica ritornano nelle liriche dell’illustre cittadino. L’itinerario proposto durante le Giornate FAI è un percorso nei luoghi della memoria del centro storico: dal piazzale di Santa Croce, dominato dalla torre normanna, al quartiere Monte, dalla piazza centrale del paese fino ai quartieri arabi della Rabata e della Saracena, accompagnati da poesie, ricostruzioni storiche, musiche e narrazioni, per dar vita al Parco della poesia di Scotellaro, Luogo del Cuore che nell’ultimo censimento ha raccolto 3.147 voti: un'occasione di conoscenza e approfondimento del "sindaco poeta" – amico di Carlo Levi, Adriano Olivetti e Rossi Doria – in una modalità inconsueta e immersiva nell'anno che celebra il centenario dalla nascita.
L'Amideria Chiozza, costruita nel 1875 per l’estrazione dell'amido dal frumento dal mais e dal riso, è una delle più significative testimonianze legate alla storia dell’industria presenti in Friuli-Venezia Giulia e la prima fabbrica sorta nella bassa friulana, un vero esempio di “Industrial heritage” da recuperare, valorizzare e rendere nuovamente fruibile. La particolarità di questo stabilimento, unico nel suo genere, consisteva nel metodo di lavorazione, brevettato da Luigi Chiozza e nella piena sussistenza in vita di macchine e metodi di lavorazione concepiti, brevettati e rimasti in uso pressoché immutati per più di un secolo.Nel 2016 l’Amideria Chiozza si posizionò al 21° posto nella classifica nazionale dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, con 13.288 voti raccolti, grazie al lavoro dell'Associazione Amideria Chiozza insieme al Comune di Ruda, che seppero coinvolgere non solo la comunità locale ma tutto il territorio provinciale. Durante le Giornate FAI si potrà visitare la splendida macchina a vapore del 1902 oggi perfettamente funzionante e portata all'originale splendore perché restaurata nel 2021 grazie al contributo del FAI e Intesa San Paolo.
A nord-ovest della città di Amelia, ai piedi del colle dove sorge l'antica città umbra, si trova il Bacino del Rio Grande, luogo di suggestiva bellezza, un tempo risorsa economica, oggi risorsa ambientale, turistica, sociale e formativa per le generazioni presenti e future. Incastonato nel complesso dei Monti Amerini, il Rio Grande è un torrente tributario del Tevere che nei pressi della città di Amelia incontra due sbarramenti: una prima diga di monte e una seconda di valle. Grazie a questi due bacini, Amelia disponeva di una notevole riserva idrica, ora venuta meno a causa del progressivo interramento degli stessi. Un bene storico quindi di valore inestimabile inserito in un paesaggio incontaminato, per secoli fulcro della biodiversità animale e vegetale circostante. Nel 2020 sono state 9.800 le persone che hanno scelto di sostenere il Bacino del Rio Grande al X Censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”, risultato al 1° posto nella classifica regionale dell’Umbria e 28° a livello nazionale. Grazie al contributo di FAI e Intesa Sanpaolo è partito negli ultimi mesi il progetto che prevede la valorizzazione di un percorso storico naturalistico lungo il fiume, con posa di pannelli didattici e creazione di aree di sosta.Durante il weekend del 25 e del 26 marzo è prevista una passeggiata di 3,5 km a cura dei volontari FAI e degli studenti e delle studentesse dell'Istituto Omnicomprensivo di Amelia che permetterà ai visitatori di scoprire gli aspetti storici e naturalistici del sito.
L'area della Montagnola di Brescia è un parco di 12.000 mq all’interno del quale sono stati ricreati gli ambienti tipici delle colline circostanti Brescia: prati, macchie boschive, zone umide e pietraie, giardini ornamentali, ginepri, querce, pinete e castagneti attraversati da un ruscello. A sormontare la Montagnola, il Castello: una possente fortezza che rispecchia nelle sue stratificazioni la storia della città e che, nel 2020, si classificò terza al Censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”. Grazie ai voti di 43.469 persone, FAI e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto un progetto di recupero e valorizzazione della Strada del Soccorso, uno dei percorsi più suggestivi del Castello, in gran parte articolato in un tunnel, che con una nuova illuminazione è ora nuovamente fruibile. Durante le giornate FAI i visitatori potranno fare una passeggiata all'interno del parco accompagnati dagli studenti dell'Istituto Bazoli-Polo e percorrere la strada del Soccorso, recentemente riaperta, via di fuga dal Castello verso nord.
Lamoli è un piccolo borgo ubicato nella stretta valle del fiume Meta, a 600 m s.l.m., circondato da boschi e sovrastato dall'Abbazia di San Michele Arcangelo. I monaci benedettini la fecero costruire tra il IX e il X secolo. Di imponenti dimensioni, il complesso comprende la chiesa, il monastero e la foresteria. La chiesa conserva al suo interno un ciclo di affreschi databile al XV secolo e una piccola raccolta di arte sacra e manoscritti esposti nella cripta. Sono state 24.742 le persone che, nel 2018, hanno scelto di votarla al Censimento I Luoghi del Cuore facendole raggiungere l’ottava posizione della classifica nazionale. Grazie a questo risultato, FAI e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto il restauro del tetto. Durante le Giornate FAI si potrà visitare l'Abbazia e il Museo dei Colori Naturali.
Monumento funebre di età romana, all'interno dell’area dei Campi Flegrei, situato nella Necropoli di Via Brindisi, si erge in una zona conosciuta come Piana di Quarto per la depressione del suo sottosuolo. Intorno molteplici colline e un’alta attività vulcanica. La Fescina è un mausoleo funebre composto da un tamburo circolare sormontato da una caratteristica guglia piramidale a sei facce, denominata tradizionalmente "fescina", poiché richiama la forma rovesciata della cesta di vimini usata dai contadini della zona. Si tratta di una forma architettonica poco diffusa in Italia, tipica invece dell'Asia Minore. All'interno presenta tre ambienti sovrapposti contenenti nicchie funerarie. Grazie al voto di 8.626 persone al Censimento I Luoghi del Cuore del 2020, FAI e Intesa Sanpaolo hanno sostenuto un intervento misto di messa in sicurezza, recupero e valorizzazione, che ha restituito adeguata tutela e decoro al sito archeologico, il cui ambiente si trovava in stato di degrado. Durante le Giornate FAI sarà possibile visitare l'area esterna, mentre l'interno dei tre mausolei non sarà praticabile per motivi di sicurezza.
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