Si illumina dopo 4 anni la Strada del Soccorso del Castello di Brescia

Si illumina dopo 4 anni la Strada del Soccorso del Castello di Brescia

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Si illumina dopo 4 anni la Strada del Soccorso del Castello di Brescia
Dal territorio

22 settembre 2022

Giovedì 22 settembre ha riaperto al pubblico, dopo 4 anni di chiusura, la Strada del Soccorso, lo storico percorso all’interno del Castello di Brescia. All’inaugurazione sono intervenuti Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia; Marco Magnifico, Presidente FAI e Valter Muchetti, Assessore alla Rigenerazione Urbana.

Riapre, dopo quattro anni, la Strada del Soccorso, il caratteristico percorso storico che raggiunge il piazzale della Locomotiva in Castello da via Pusterla, grazie a un investimento complessivo di circa 270mila euro, 239mila dei quali finanziati dal Comune di Brescia.

Un risultato reso possibile anche grazie al contributo del FAI e di Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto “I Luoghi del Cuore” e alla collaborazione di A2A Illuminazione e Fondazione Brescia Musei.

“I Luoghi del Cuore” è il censimento che il FAI promuove ogni due anni, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, per dare voce alle segnalazioni dei luoghi più cari agli italiani e assicurare loro un futuro. Grazie alla partecipazione attiva della popolazione, attraverso questa iniziativa il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare e valorizzare i luoghi amati dai cittadini.

Nel 2020, in occasione della 10ª edizione del censimento, il Castello di Brescia si classificò al terzo posto della classifica nazionale, grazie ai voti di 43.469 persone: una mobilitazione promossa dagli Amici del Cidneo onlus e sostenuta dal Comune, da associazioni e aziende locali e da numerosi bresciani celebri.

In seguito a questo importante risultato, FAI e Intesa Sanpaolo hanno assegnato al Comune di Brescia un contributo di 30mila euro per un progetto di recupero e valorizzazione da concordare insieme.

Su proposta dell’Amministrazione, si è scelto di impiegare il contributo per valorizzare la Strada del Soccorso del Castello di Brescia, la “via di fuga” che, un tempo, consentiva ai soldati di uscire o di accedere alla fortezza, attraverso la riqualificazione dell’illuminazione monumentale e lo sviluppo di elementi didattici e divulgativi, con la collaborazione di Fondazione Brescia Musei.

Contemporaneamente si è reso necessario mettere in sicurezza il percorso per prevenire cadute di pietre dalle pareti rocciose che incombono sulla strada: questo intervento è stato realizzato dal Comune di Brescia insieme con Fondazione Brescia Musei, che gestisce, fra gli altri complessi museali, anche il Castello.

Riqualificazione dell’illuminazione della Strada Del Soccorso

L’Unità di Progetto Completamento Pinacoteca Riqualificazione Castello e Patrimonio Monumentale del Comune si è occupata di individuare il progetto definitivo al quale destinare il contributo economico del FAI e di Intesa Sanpaolo.

Tramite uno studio di progettazione illuminotecnica, la società A2A Illuminazione Pubblica ha elaborato una proposta per riqualificare l’impianto di illuminazione della Strada del Soccorso: un percorso di fuga storico risalente al periodo visconteo del Castello. Il tracciato si colloca nella zona nord-occidentale del complesso e conduce, dalle pendici settentrionali del colle Cidneo (dal parco di via Pusterla cosiddetto “della Montagnola”), fino al piazzale del bastione di San Faustino, detto “della Locomotiva”, attraverso una serie di ambienti diversi tra loro per caratteristiche geometriche e architettoniche.

L’illuminazione del percorso è stata radicalmente rinnovata sia nei tratti in galleria sia in quelli all’aperto. Sono stati creati ambienti di luce differenti e continui, con una luce poco invasiva, migliorando o implementando l’impianto esistente e rendendo più sicuro il passaggio per i visitatori.

Queste opere rientrano nel contratto per la gestione dei servizi di illuminazione pubblica in essere tra il Comune di Brescia e A2A Illuminazione Pubblica. L’intervento, del costo totale di 115.681 euro, è stato eseguito da A2A con un contributo comunale di 81.011 euro, previa condivisione ed autorizzazione da parte della Soprintendenza.
I lavori sono stati eseguiti nei mesi di luglio e di agosto 2022.
Il progetto fa parte del programma promosso dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione e la valorizzazione del Castello di Brescia in vista degli eventi culturali del 2023, anno in cui Brescia sarà Capitale Italiana della Cultura. In particolare, la riscoperta e la valorizzazione della Strada del Soccorso è strettamente connessa con la riqualificazione e il restauro degli edifici di epoca tardo cinquecentesca chiamati Grande e Piccolo Miglio, adiacenti allo sbocco del percorso nell’ambito fortificato. Tra questi, è ora in corso la realizzazione del nuovo Museo del Risorgimento, da tempo dismesso a causa di problemi strutturali e impiantistici.

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Il progetto di valorizzazione con la collaborazione di Fondazione Brescia Musei

Quale seconda fase del progetto di riqualificazione della Strada del Soccorso condiviso con FAI e Intesa Sanpaolo, Fondazione Brescia Musei, entro il mese di dicembre 2022, elaborerà un progetto esecutivo - del quale a oggi sono già state stilate le linee guida dalla stessa Fondazione - dedicato agli aspetti didattici e divulgativi della Strada del Soccorso, che sarà inserita tra gli itinerari culturali connessi con il futuro Museo del Risorgimento.

Il piano informativo comprenderà layout grafici, pannelli illustrativi, mappa con relativo posizionamento e contenuti multimediali e sarà operativo “sul campo” nei primi mesi del 2023.

Nella Palazzina Ufficiali, che si trova al termine superiore della Strada del Soccorso, sarà realizzato, inoltre, uno spazio da utilizzare come sala didattica multiuso. All’interno si potranno organizzare servizi ludico-didattici e formativo-scientifici, pensati principalmente per istituti scolastici e famiglie.

Per raccontare al visitatore la Strada del Soccorso, più volte protagonista di importanti eventi storici cittadini, sono stati individuati quattro punti in cui collocare i pannelli didattici con QRCode. Lo scopo è quello di favorire una maggiore conoscenza e fruizione di questa struttura del Castello attraverso le immagini, facendo “parlare” i documenti iconografici (piante, disegni, stampe, quadri, fotografie d’epoca) e alcune ricostruzioni grafiche (in pianta e in 3D), in modo da offrire un’immediata visualizzazione del luogo e delle sue evoluzioni nel corso dei secoli. Ogni pannello, dotato di un testo sintetico e di un’immagine, avrà un QRCode per accedere a contenuti multimediali. I quattro punti individuati in cui posizionare i pannelli seguiranno un percorso di visita che si sviluppa dal cancello d’ingresso in sommità al Parco della Montagnola, su via Pusterla, e termina con l’uscita dalla galleria coperta adiacente alla Palazzina Ufficiali sul Bastione di San Faustino.

Il percorso, attraverso una time-line basata anch’essa su numerose fonti iconografiche, verrà illustrato su una parete della Palazzina Ufficiali.

Messa in sicurezza della Strada del Soccorso

A completamento dei lavori di valorizzazione, in accordo con Fondazione Brescia Musei sono stati realizzati alcuni interventi per mettere in sicurezza le pareti rocciose che incombono sulla Strada del Soccorso, caratterizzate da banchi di medolo, per evitare il rischio di caduta di frammenti lapidei.

Per individuare le opere da effettuare, Fondazione Brescia Musei ha affidato a proprie spese i necessari incarichi tecnici di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza.

Sul versante, sulla parete rocciosa e lungo il ciglio sono stati rimossi gli arbusti, la vegetazione e i frammenti rocciosi instabili. Sono quindi state collocate sulle porzioni di parete a rischio alcune reti a doppia torsione e con rafforzamento corticale.

I lavori sono stati realizzati nei mesi di luglio e agosto 2022 con ditta specializzata in tecniche alpinistiche (lavori in fune). L’unità di progetto Completamento Pinacoteca, riqualificazione Castello e patrimonio monumentale si è occupata per il Comune di Brescia dell’appalto dei lavori e della supervisione tramite la propria direzione operativa.

L’intervento complessivo ha previsto una spesa di 109.593 euro, 85.921 dei quali per opere, ed è stato finanziato con i fondi Pnrr, escluse le spese tecniche affidate dalla Fondazione con fondi propri.

L’accesso del cantiere è avvenuto da via Turati grazie alla disponibilità del proprietario dell’adiacente Vigneto Pusterla, che ha consentito l’ingresso dei mezzi e rendendo quindi possibile l’intero intervento.

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