Nel 2020 sono state 9.800 le persone che hanno scelto di sostenere il Bacino del Rio Grande al X Censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”, risultato al 1° posto nella classifica regionale dell’Umbria e 28° a livello nazionale.

A seguito di questo importante risultato, l’Associazione «Amici del Rio Grande» ha potuto partecipare al Bando che il FAI lancia dopo ogni censimento, mettendo a disposizione dei luoghi più virtuosi – che abbiano raggiunto una soglia minima di voti al censimento - una serie di contributi economici. FAI e Intesa Sanpaolo hanno scelto di sostenere con un contributo di 19.000 euro il progetto di valorizzazione, in collaborazione con il Comune di Amelia, che prevede la valorizzazione di un percorso storico naturalistico lungo il fiume, con posa di pannelli didattici e creazione di aree di sosta.

La scelta di sostenere questo progetto premia la capacità dell’Associazione Amici del Rio Grande di amplificare la forza della campagna “I Luoghi del Cuore” sul proprio territorio, interessando i cittadini e numerose realtà locali nell’attivarsi concretamente per la tutela di un luogo dal forte valore ambientalistico.

Il Bacino del Rio Grande

Il parco fluviale urbano del Rio Grande si sviluppa ai piedi del versante nord-occidentale della collina di Amelia, seguendo il corso del bacino del Rio Grande. Tra i suoi punti più suggestivi, la diga “Ponte Grande”, utilizzata in passato per alimentare i mulini a valle, dà luogo allo sbarramento a valle, mentre a monte insiste la medioevale e suggestiva diga del “Lago Vecchio”.

Non svolgendo più la funzione di accumulo delle acque, il parco, viene attualmente utilizzato per scopi turistici e passeggiate lungo la sua sponda.

Purtroppo, ad oggi, quella che poteva essere una grande risorsa per la città, si trova in un generale stato di degrado e abbandono, dovuto alla scarsa manutenzione dell’ambiente acquatico che ha causato il progressivo impaludimento del bacino.

Alcuni interventi sono stati fatti per la rivalutazione dell’area, come la realizzazione di un percorso pedonale munito di attrezzature sportive lungo tutta la sponda destra del lago e attività di manutenzione ordinaria svolte da alcune associazioni locali.

Il parco è costellato da numerosi sentieri, di bassa difficoltà. Seguendo il sentiero che costeggia l’alta fila di pioppi lungo le acque del torrente, ci si imbatte in un progetto di recupero di frutteti per la coltivazione di varietà antiche e locali di frutta, che ha anche funzione didattica.

In questo panorama, il progetto di valorizzazione implementerà il processo di restituzione alla collettività amerina di un luogo unico e dalla forte valenza identitaria.

I Luoghi del Cuore

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro, è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, progetto avviato dal FAI nel 2003 e promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo che si propone di coinvolgere attivamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Dalla prima edizione a oggi, attraverso il progetto “I Luoghi del Cuore”, FAI e Intesa Sanpaolo hanno scelto di sostenere 139 progetti di recupero o valorizzazione in 19 regioni, grazie anche alla fattiva collaborazione con le istituzioni.