In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
L'apertura riguarda un percorso storico naturalistico a Volano, comune di Codigoro (Fe), all'interno dell'area naturalistica del Parco del Delta del Po dell'Emilia Romagna, un paesaggio ricco di emergenze ambientali ed architettoniche di grande pregio: il Po di Volano, il ramo antico del Delta del Po che termina la sua corsa formando l'estesa zona umida Taglio della Falce; la sacca di Goro; le oasi naturalistiche; la valle Bertuzzi, la Chiavica dell'Agrifoglio e l'Abbazia di Pomposa, millenario cenobio benedettino tra i più importanti d'Italia.
La Torre della Finanza o di Guardia di Volano si trova lungo la sponda sinistra del Po di Volano, nei pressi dell'omonimo borgo antico, rappresenta uno dei più antichi avamposti di difesa armata sorti lungo la costa ferrarese tra il XVII e il XVIII secolo. La sua storia rispecchia l'evoluzione del territorio del Delta del Po nel corso dei secoli. Con il decadimento commerciale ed economico del porto, la Torre perse la sua funzione difensiva, divenendo dal dopoguerra fino agli anni sessanta, abitazione e sede di uffici di esazione e di controllo fiscale delle merci in transito, come Caserma di Finanza.
La Torre è a pianta quadrata, ha un piano parzialmente interrato con volte a botte, illuminato da bocche di lupo e piani: rialzato, primo e secondo; è più alta rispetto al piano di campagna, infatti al primo livello vi si accede attraverso una scala realizzata in uno dei quattro lati. L'attuale Torre, commissionata dal Governo Pontificio, è frutto di una trasformazione del 1739, necessaria per la continua erosione della costa da parte del mare, essa fu collocata in una posizione più interna rispetto alla precedente, quasi completamente distrutta da una significativa mareggiata. Esternamente ha un alto zoccolo a scarpata, attualmente in mattoni a vista, il resto è intonacato. Nelle mappe antiche la Torre è situata al centro di un sistema difensivo militare a forma di stella, attorno al quale vi era un fossato collegato a sua volta al fiume. Adibita a caserma della Guardia di Finanza all'inizio del '900, la Torre appartiene al demanio dello Stato. L'edificio è stato restaurato di recente ed è aperto al pubblico in giorni prestabiliti. L'apertura riguarda anche un percorso naturalistico inedito, un sentiero che costeggia i Canneti della Peschiera di Volano con vista sul Taglio della Falce.
E' singolare chiedersi perché questa apertura nelle Giornate FAI di Primavera, perché le Valli, il Delta del Po, i Canneti sono qualcosa di veramente spettacolare, il suono degli animali e il silenzio circostante, i colori della vegetazione, lo scorrere lento dell'acqua di valle, il territorio e la sua storia, le emergenze, l'architettura che deriva ora da presidi difensivi, ora dal commercio, ora dal viver comune. La visita alla torre della Finanza è solo l'inizio di un percorso che non può non destare stupore e curiosità, per strada un Airone, sul muro di una casa, una citazione, un omaggio a Bassani e alla sua storia ambientata proprio in questi luoghi e più avanti ancora l'inizio di un sentiero fino allo scorso anno inagibile perché la vegetazione incontrollata l'aveva cancellato, poi più in la ancora la vista sul Canneto, sul Boscone della Mesola, fino al Taglio della Falce, ricordando il film del 1954 con Sofia Loren, la Donna del Fiume di Mario Soldati. Pertanto abiti e scarpe comode per farsi raccontare dai ragazzi la storia di questi luoghi e riempirsi occhi, orecchie e naso di quanto ci sta attorno.
Apprendisti Ciceroni I.I.S. Guido Monaco di Pomposa-Codigoro, Liceo Linguistico classi 4A e 4B