In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Castello Lambertini si trova nel pieno centro di Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, in Piazza Castello, a pochi passi dalla chiesa principale della cittadina dedicata a San Michele Arcangelo. Poggio Renatico è situato nella pianura ferrarese nelle vicinanze del fiume Reno. Il suo territorio rappresenta il tradizionale confine fra Bologna, a cui il paese appartenne fino al XIX secolo, e Ferrara, ed è ancora disseminato di antiche torri di guardia.

Castello Lambertini è stato oggetto nel tempo di profonde trasformazioni. Tra il 1000 e il 1200 è un insieme di edifici circondati da un fossato, di proprietà dei Monaci di San Procolo che nel ‘200, vendono alla Famiglia Guastavillani. Diviene di proprietà dei Lambertini nel 1331 quando Tommasina Gaustavillani sposa Egano e porta in dote i suoi possedimenti del Pogio, tra cui gli edifici del Castello. Il Castello rimane della famiglia fino al 1824 quando il Legato di Bologna, per conto del Comune di Poggio Renatico, compra il Castello e lo adibisce a Palazzo Comunale residenza del Governatore. Nel 1859 Poggio Renatico, legato a Bologna, entra a far parte della Provincia di Ferrara.

Il primo documento che parla del Castello è del 1377 ed è l'incarico che Egano Lambertini dà a Biagio Colla, muratore bolognese, per la costruzione di un Palazzo nella Rocca del Castello; i riferimenti nella Convenzione stipulata tra i due, portano a pensare che vi fosse una struttura fortificata già esistente. L'assetto descritto in un disegno del 1578, come una aggregazione di edifici di dimensioni e altezze diverse, si trasforma solo alla fine dell'ottocento, quando le diverse consistenze sono state armonizzate in un progetto unitario in stile neogotico, dall'ing. Ruggero Carini. Dello stesso periodo è la facciata, resa simmetrica e regolare da Carini, che ha ridisegnato anche la torre. All'interno del Castello convivono tutt'oggi diversi stili che appartengono ai molteplici rifacimenti. Al piano nobile sopravvivono le decorazioni rinascimentali a grottesche, con personaggi della mitologia classica e con riquadri rappresentanti scene di caccia e scene bucoliche, di scuola bolognese. Settecentesco è il sobrio scalone d'onore. Di inizio ‘900 sono le decorazioni in stile neoclassico dell'imponente ex Sala del Consiglio, decorazioni presumibilmente modificate dopo l'unità d'Italia.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

A seguito del sisma del maggio 2012 il Castello Lambertini ha subito gravissimi danni, uno fra tutti è il crollo della Torre dell'Orologio, pertanto in questi ultimi anni è stato oggetto di lavori di restauro e ripristino danni con miglioramento sismico, per renderlo nuovamente agibile. Le opere necessarie al recupero del Castello sono finite proprio in questi primi mesi del 2024 e con il Comune di Poggio Renatico si è pensato di dedicare una delle aperture delle Giornate di Primavera, alla "riapertura" del loro edificio simbolo. Una "apertura" significativa, per raccontare la storia della famiglia e quella di un territorio di confine, l'evoluzione architettonica, ma anche per festeggiare un Bene che ritorna agibile e fruibile dal pubblico, mediante un progetto di Valorizzazione che non vede il ritorno degli uffici comunali al suo interno, ma un luogo polifunzionale per la collettività, compreso uno spazio espositivo nel seminterrato, luogo in cui non si poteva accedere, ma che oggi si presenta con un percorso archeologico molto suggestivo.

Testo scritto da Delegazione di Ferrara

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Apprendisti Ciceroni Istituto Istruzione Superiore "G.B. Aleotti"