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L'area di Bologna conosciuta oggi come Fiera District è il risultato di uno dei più importanti progetti urbanistici italiani del XX secolo. Nel settembre del 1967, durante un importante congresso internazionale di architettura, il Sindaco di Bologna Guido Fanti incontra l'architetto giapponese Kenzo Tange, al quale viene affidato il compito di concepire l'espansione di una nuova area della città. Da qui nasce il "Piano Tange".
Il progetto viene presentato ufficialmente il 27 febbraio 1970 al Consiglio comunale e si distingue subito per il forte richiamo agli elementi architettonici che meglio rappresentano l'identità di Bologna: torri e portici. Questi due elementi costituiscono il legame evidente tra la storia della città nella sua parte antica e lo sviluppo delle nuove aree direzionali. Il momento della nascita di questo progetto coincide con l'istituzione ufficiale delle Regioni in Italia, già prefigurata nella Costituzione. Nel 1970, contemporaneamente al progetto di Tange, viene ufficialmente istituita la Regione Emilia-Romagna, che ha la sua sede principale nel distretto ora noto come Fiera District.
Le sette torri progettate da Tange costituiscono il nucleo principale del più ampio progetto dell'archistar giapponese (che non fu completamente realizzato). La prima torre fu completata nel 1983, seguita dalle altre nel 1985, 1993 e infine, le più recenti, nel 2010. Oltre alle torri, il progetto prevedeva ampi spazi di comunità aperti e polifunzionali che avrebbero dovuto fungere da luoghi di interazione e confronto culturale per i cittadini fruitori dell'area e non solo. La piazza principale del complesso è caratterizzata da una monumentale scultura dell'architetto e scenografo statunitense di origini giapponesi, Isamu Noguchi. Adiacente alla scultura, sempre di Noguchi, si trova un anfiteatro ottagonale affondato nel piano della piazza, con posti a sedere e una piccola pedana circolare rialzata.
Durante le Giornate FAI di Primavera, sarà possibile visitare gli spazi rappresentativi della torre di viale Aldo Moro n. 50 che attualmente ospita l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e dove si svolge la principale attività di indirizzo e adozione di atti normativi. I visitatori saranno condotti alla scoperta degli spazi più significativi per la vita politica della Regione, come il vasto corridoio al piano ammezzato, chiamato transatlantico, da cui si accede all'Aula consiliare dove si tengono le sedute dell'Assemblea. La grande sala, progettata da Marco Zanuso, ospita le sedute dell'Assemblea legislativa ed è completamente rivestita da pannelli in legno di pero, posati orizzontalmente, che evocano l'immagine di mani intrecciate in un'unica stretta. Oltre a questi spazi, i visitatori avranno l'opportunità di vedere e conoscere parte dell'interessante collezione di arte contemporanea della Regione Emilia-Romagna. Esternamente alla torre, i visitatori potranno anche approfondire, attraverso la nostra guida, la storia e lo sviluppo del Fiera District.
Apprendisti Ciceroni Liceo "L. da Vinci" di Casalecchio di Reno e volontari Delegazione FAI Bologna
Sabato ore 11:00 in lingua francese - ore 12:00 in lingua russa Domenica ore 11:00 in lingua giapponese