In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Un percorso nel centro della città accompagna il visitatore tra alcuni degli edifici che segnano la storia di una delle più prestigiose famiglie bolognesi. I Lambertini, infatti, dal XII secolo legano le proprie vicende alla città di Bologna con figure illustri di condottieri e alti prelati, arrivando a dare alla Chiesa di Roma anche un Papa noto per la grande cultura, il cardinale Prospero Lorenzo Lambertini, divenuto Benedetto XIV. La prima tappa passa dalla riscoperta di palazzo Lambertini Taruffi, sito in quella che un tempo era Via del Poggiale e oggi è Via Nazario Sauro.

L'edificio, di grande rilievo storico, passa nel 1770 alla famiglia dei banchieri Filippo e Antonio Taruffi e nel 1851 all'Ing. Bertocchi per poi essere acquistato dal Comune di Bologna nel 1908 con l'intendo di destinarlo a sede del Liceo Classico Marco Minghetti, istituito nel 1898 e fino a quel momento ospitato nelle sale di Palazzo Tanari, in Via Galliera. Il palazzo, commissionato nel 1570 dal conte Cesare Lambertini, riporta i canoni dell'architettura rinascimentale. Lo splendido loggiato, ritmato da volte a crociera e illuminato da tre arcate che incorniciano una piccola corte, conduce ai diversi ambienti dell'edificio, in particolare alle grandi sale del pianterreno, coperte con imponenti volte a vela, e alle scale monumentali.

Lo scalone, di stile settecentesco, immette alla loggia del piano nobile, coperta da un soffitto ligneo ravvivato da decorazioni pittoriche di epoca seicentesca e illuminato da una serie di arcate sostenute da agili colonne ioniche in macigno. Nella parte trabeata posta di fronte allo scalone, l'iscrizione "CAES. LAM. POD. COM" ricorda Cesare Lambertini, conte di Poggio Renatico, cui si deve la costruzione del Palazzo. Il secondo focus della visita è la torre Lambertini in piazza Re Enzo. La torre, che potremo ammirare solo dall'esterno, viene eretta isolata dalla famiglia Lambertini tra il 1120 e il 1142 e dal 1245 risulta inglobata al corpo di fabbrica del Palazzo del Capitano del Popolo. L'edificio è particolarmente importante per la storia di Bologna in quanto nel 1249 si svolse la battaglia di Fossalta dove i bolognesi sconfissero l'esercito imperiale catturandovi Re Enzo, figlio di Federico II.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Durante le Giornate FAI i visitatori avranno l'occasione di rivivere le vicende della famiglia Lambertini nelle diverse epoche a cavallo tra il medioevo e l'illuminismo con un percorso ideato per toccare i luoghi che hanno segnato il passaggio di Bologna dal periodo imperiale all'epoca comunale.

Testo scritto da Delegazione FAI di Bologna

Visite a cura di

Apprendisti Ciceroni Liceo Classico "Marco Minghetti"