In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Sulla sponda sinistra dell'Adige, lungo le mura magistrali del quartiere Valdonega, si trova uno degli esempi meglio conservati di edilizia militare risalente ai primi del ‘500. La Rondella fa parte di un sistema di fortificazione che comprende torri, bastioni e casematte costruiti sotto la dominazione della Repubblica di Venezia sul territorio veronese. Oggi la Rondella delle Boccare sorge nei pressi di un parco pubblico ove si trovava il vallo, il fossato pubblico cittadino.
La Rondella nasce su commissione della Repubblica di Venezia negli anni 20 del ‘500 successivamente ad una sconfitta subita per mano dei francesi. I lavori per la costruzione della casamatta si impostano sulle preesistenti mura scaligere con l'obiettivo di rendere le fortificazioni più resistenti ed adatte all'uso e alla conservazione della polvere da sparo. A seguito della dominazione napoleonica, gli Asburgo finanziano l'ultimo restauro dell'edificio nel 1840, coordinato dal Genio Militare austriaco ma la Rondella viene utilizzata fino alla metà del ‘900 quando, durante la Seconda Guerra Mondiale, diventa un rifugio antibomba e un ampliamento temporaneo degli ospedali cittadini.
La Rondella delle Boccare è una casamatta a toroide, vale a dire anulare, con un diametro di 35 m e mura perimetrali di uno spessore di 8 m. L'ampia stanza circolare presenta un pilone centrale che sorregge una volta con 4 aperture ovali, le boccare che danno il nome al complesso. Questi fori permettevano la ventilazione dell'ambiente e la fuoriuscita dei fumi prodotti dai cannoni. L'edificio è suddiviso in due livelli di cannoniere (ora murate); quello inferiore affacciava sul fossato ed ospitava l'artiglieria mentre quello superiore, esterno, serviva da base per i fucilieri. Sebbene non si conosca con certezza l'autore del progetto originale della fortificazione, si notano affinità stilistiche con l'architettura romana del III e IV secolo soprattutto nel severo portale d'accesso.
Durante l'apertura della Rondella in queste Giornate FAI di Primavera, i visitatori avranno modo di accedere all'interno della casamatta e successivamente si salirà al piano superiore, per ammirarne l'edilizia e scoprirne la storia legata a doppio filo a quella della nostra città.
Delegazione FAI di Verona, Gruppo FAI Giovani di Verona, Studenti dell’Università di Verona