1° Tappa
Porta Vescovo era, già in epoca scaligera, l'accesso orientale di Verona. Il nome deriva probabilmente dal fatto che il Vescovo di Verona aveva alcuni diritti sui dazi delle merci in entrata attraverso questo passaggio. Il monumento attuale risale invece all'epoca Veneziana, quando la porta venne ingrandita e dotata delle belle facciate in pietra bianca decorata. In epoca austriaca, la porta regolava l'accesso alla città per la parte controllata dagli asburgici; l'altra metà era occupata dai francesi che spregiativamente la chiamarono Veronette, toponimo rimasto ancor oggi. In epoca austriaca, Porta Vescovo venne ingrandita con l'aggiunta dei due ingressi laterali che ne miglioravano la viabilità.