In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
L'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, inaugurato nel 1953 si sviluppa per 4909 metri lungo il Parco delle Acque Minerali. E' raggiungibile dalla vicina città attraverso un viale caratterizzato da un ricco patrimonio architettonico. Si inserisce in un contesto ambientale molto suggestivo con la presenza del fiume Santerno e un itinerario molto interessante sia dal punto di vista paesaggistico sia geologico lungo le pendici del Monte Castellaccio, luogo di interesse archeologico.
L'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola è un circuito automobilistico di 4909 metri inaugurato nel 1953. Deve la sua iniziale notorietà al motociclismo ma dal 1979 il circuito si è aperto alla Formula 1. Negli ultimi tre anni è stata potenziata la vocazione polifunzionale dell'impianto. In questo contesto si inseriscono le gare di ciclismo, fra cui il Campionato del Mondo su strada disputato nel settembre 2020. Da sottolineare anche il ruolo della musica, con i concerti dell'Heineken Jammin' Festival, seguito da altri appuntamenti musicali con artisti internazionali. La pista è aperta anche al pubblico, con giornate dedicate a chi vuole percorrerla a piedi o in bicicletta.
Sulla facciata lo street artist brasiliano Eduardo Kobra, ha dipinto un murale-tributo ad Ayrton Senna. Dopo San Paolo e Rio De Janeiro, nel 2019 Kobra ha così realizzato a Imola la sua terza opera nel mondo che celebra il pilota connazionale, nel 25esimo anniversario della morte del pilota. Realizzata con tecniche diverse, dalla pittura coi pennelli all'aerografo e agli spray, la sua opera si distingue per il tratto cromatico e per le grandi dimensioni. L'artista ha rappresentato Senna mentre guarda la pista con le dita puntate verso l'alto, ringraziando Dio. Il monumento ad Ayrton Senna collocato nei pressi della curva del Tamburello rappresenta l'omaggio dall'artista Stefano Pierotti, di Pietrasanta (Lucca). L'opera in bronzo poggia su un basamento in marmo grigio. Commissionato dal Comune e dalla Sagis, la società che allora gestiva l'autodromo di Imola, il monumento è stata inaugurato il 26 aprile 1997, alla vigilia del Gran Premio di F.1. Da quando è stato inaugurato, il monumento è diventato meta di un pellegrinaggio da parte di tifosi e appassionati da tutto il mondo, che lasciano fiori, messaggi e bandiere.
Un percorso della memoria, fra arte, velocità e natura è quello che si dipana a Imola, in occasione delle Giornate FAI. Dal titolo "30 anni dalla morte di Ayrton Senna. Da Kobra a Pierotti", il percorso prende avvio dal grande murale realizzato dall'artista brasiliano Kobra, dedicato ad Ayrton Senna, per concludersi con il monumento dedicato a Senna, in bronzo, realizzato dallo scultore Stefano Pierotti, di fronte al punto in cui avvenne l'impatto del pilota, l'1 maggio 1994, occasione per ricordare anche il pilota austriaco Roland Ratzenberger. Fra questi due punti di partenza e arrivo, carichi di rimandi anche simbolici e fra loro complementari, per i materiali con i quali sono stati realizzati e per come è stato "ritratto" Senna, si snoda un itinerario suggestivo. Durante le Giornate FAI di Primavera a tutti gli Iscritti FAI sarà concesso l'ingresso ridotto alla mostra fotografica MAGIC AYRTON SENNA 1994-2024, dedicata ad Ayrton Senna presso il Museo San Domenico di Imola.
Apprendisti Ciceroni Liceo delle Scienze Umane (Alessandro da Imola) classe 3CSU e del Liceo Rambaldi n. 2 studenti della classe 3A