In via Borgonuovo, la "contrada de’ sciuri", come la chiamava il popolo, c’è un luogo magico, sospeso nel tempo: Palazzo Landriani. Costruito nel 1491, fu acquistato dai Landriani che lo fecero risistemare dall’architetto di scuola bramantesca Cesare Cesariano. Conserva molti tratti originali: il portico ad archi bramanteschi, il cortile, parte della facciata, le sale con soffitti a cassettoni, il portale su via Fiori Oscuri. La biblioteca, la cui volta ha una ricca decorazione cinquecentesca, conserva 450.000 volumi e documenti dal ’400 ad oggi. Dal 1959 è sede dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, fondato da Napoleone nel 1797 per raccogliere le scoperte e perfezionare le arti e le scienze.