I Luoghi del Cuore
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ORRIDO DI CHIANOCCO

ORRIDO DI CHIANOCCO

CHIANOCCO, TORINO

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ORRIDO DI CHIANOCCO
Derivante dal latino horridum, l'Orrido è, o dovrebbe essere, per sua natura, territorio aspro e terribile, selvaggio e pericoloso. Niente di tutto questo, l'Orrido di Chianocco è un ossimoro naturale: un orrido gradevolissimo e che non fa paura a nessuno, lo si capisce fin dalla sua denominazione: Riserva Naturale Speciale Orrido e Stazione di Leccio di Chianocco. La Riserva, istituita allo scopo di tutelare l'unica stazione sicuramente spontanea di leccio in Piemonte, si estende per 26 ettari nel territorio del comune di Chianocco. Il leccio, una quercia sempreverde, è una pianta tipicamente mediterranea, in quest'area alpina è di certo una rarità, ma proprio qui ha trovato il clima adatto alla sua sopravvivenza. Oggi i lecci presenti nella riserva sono una ventina, tutti arrampicati sulle pendici scoscese in prossimità dell'Orrido. Situato nella parte terminale del torrente Prebech, l'orrido di Chianocco non è altro che unincisione profonda una cinquantina di metri, scavata dal nostro torrente con un'opera derosione sulle rocce sottostanti, iniziata in periodo post glaciale che dura tuttora. Questo luogo aspro, oltre a proteggere il leccio, offre un naturale rifugio a numerose varietà duccelli, circa ottanta, i più interessanti sono i rapaci diurni come la poiana, il gheppio o lo sparviero, che qui possono nidificare indisturbati. In questo caso, il nome Orrido è molto distante dalla realtà di luogo affascinante e protettivo, casa ospitale per flora, fauna e in passato anche delluomo, come dimostra la caverna portata alla luce recentemente da un equipe di archeologi guidati dal dott. Aureliano Bertone. La grotta scavata sulla parete sinistra della gola è stata abitata circa 5000 anni fa dallo uomo preistorico, sicuramente uno dei primi chianocchini che qui ha trovato terreno ideale per costruirsi la casa e vivere. Un posto tutto da scoprire, che merita rispetto, attenzione, curiosità e solo dopo averlo visitato ci si rende conto che nella nostra Chianocco vi è un luogo dal nome terribile dove la natura ha dato spettacolo

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