Nelle pertinenze esterne del Museo Archeologico statale di Vibo Valentia è custodito un mosaico di epoca romana (III sec. d.c.) rinvenuto 50 anni fa lungo la costa vibonese e riconducibile, presumibilmente, ad un importante insediamento romano imperiale in villa. Il pavimemto musivo (24 mq) è stato staccato dalla sua collocazione originaria, restaurato, inserito su una base di cemento ma esposto alle intemperie. Privato negli ultimi 20 anni di qualsiasi intervento manutentivo, si sta deteriorando perdendo le tessere e subendo danni alla patina originale. Al centro della pavimentazione è presente una fontana in marmo bianca anch'essa deteriorata.
Nel mosaico si distinguono tre pannelli, bordati da una treccia a due capi policroma: il primo con scena di amorini che gettano le reti in mare da un’imbarcazione; il secondo con amorini che ritirano le reti, circondati da animali marini; il terzo con "scene da giardino".