Il monastero benedettino femminile di S. Luca si trovava fuori della porta "Cervara" della antica città di Fabriano. La prima menzione di esso (Sassi), risale al 1337. Viene collocato poi nell’ubicazione attuale e prende il nome di S.Luca; se ne trova riferimento in un documento del 1438. La chiesa è completamente ristrutturata nei primi decenni del 1600. Risalgono ad allora i due quadri di Andrea Boscoli, che sovrastavano i due altari laterali, e il soffitto a cassettoni, dell'intagliatore Michele Buti, che porta la data del 1634. Il coro in legno, attualmente in chiesa, porta la data del 1648. Le monache avevano una tradizione musicale e "attendevano alla musica", di ciò oggi resta un organo dell' XIX sec., rifacimento (del Cioccolani) su un ceppo del XVIII sec., di notevole fattura; alcuni anni fa sono stati scoperti e restaurati affreschi rinascimentali nell'attuale sala delle riunioni della foresteria, dedicati al ciclo della Passione.