In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Lucugnano, frazione di Tricase, sorge su una vasta piana, intervallata da leggere ondulazioni isolate, compresa tra due modesti rilievi delle serre salentine. Secondo alcuni storici il toponimo di Lucugnano deriverebbe dal gentilizio romano Lucullus o dal latino Lucus Iani, cioè bosco sacro alla divinità Giano. Ciò è confermato dall'esistenza in questa zona di una vera foresta, il Bosco di Belvedere, che si estendeva in un territorio compreso fra Ruffano, Supersano e l'Adriatico.
Palazzo Comi si affaccia sulla piazza principale del paese, oggi intitolata allo stesso poeta, che pare immortalata in una fotografia d'inizio secolo scorso. La casa del barone Girolamo Comi è una residenza nobiliare della metà dell'Ottocento: la sua facciata, dallo stile armonioso e lineare, cela un luogo ricco di storia, cultura e letteratura. Un giardino con siepi, alberi e un busto di Comi adorna l'entrata del palazzo. Varcato il portone, l'antico e verdeggiante cortile porta a un'ampia scalinata che conduce al piano superiore.
Nell'atrio si aprono i locali di servizio, stalle, magazzini, un palmento e la casa del fattore ora adibiti a sala conferenze e sala mostre. Il piano nobile rievoca sensazioni di semplicità, eleganza e raffinatezza. Nella stanza d'ingresso i busti di Comi, Bodini e Pagano ricordano i fasti letterari della casa. Le stanze sono sobrie e austere ma gli ambienti ampi, gli arazzi alle pareti, i tappeti, i salottini, i camini e le antiche librerie rendono l'atmosfera suggestiva, custodendo la figura e la personalità del poeta.
La visita a Palazzo Comi è un viaggio immersivo alla scoperta del Poeta lucugnanese, uno dei personaggi più significativi del ‘900 letterario salentino e pugliese. Il percorso si snoda nella casa museo, tra arredi storici, arazzi, librerie e preziosi volumi, sale di lettura, sala conferenze ed una biblioteca storica e moderna. In particolare, la biblioteca custodita a Casa Comi è un archivio storico tra i più preziosi della Puglia, composta da 3000 volumi con oltre 1100 testi francesi. La Biblioteca di Palazzo Comi è inserita nella rete delle Biblioteche e dei Fondi d'Autore del ‘900 che fa capo alla Fondazione "Carlo e Marise Bo" di Urbino. A pochi metri da Palazzo Comi è possibile passeggiare per Via dei Vasai che testimonia come Lucugnano sia da sempre terra di maestri cretari, un'attività che comincia ad essere documentata soltanto in età moderna ( XVIII sec.). Con l'argilla delle sue cave, adatta soprattutto a manufatti grezzi, sono state realizzate le tegole di copertura dell'architettura rurale e urbana del suo habitat.
Apprendisti Ciceroni del Liceo Comi di Tricase
Inglese, francese, spagnolo.