In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il Cimitero di Ascoli Piceno, databile intorno al XIX ec. Sorge nella immediata periferia della città storica e fu realizzato utilizzando gli orti del soppresso Convento di S. Antonio sull'onda dell'editto di Saint Cloud che già da qualche decennio imponeva l'inumazione non più all'interno delle chiese ma in luoghi appositamente dedicati sia per motivi igienici che per evitare discriminazioni tra i defunti. L'impianto originale di tipo neoclassico è tutt'ora leggibile almeno nella parte antica
Il cimitero ascolano, al pari di altri cimiteri monumentali, contiene molte opere d'arte realizzate da valenti architetti e scultori e la memoria di illustri personaggi della vita cittadina, molti dei quali accolti nel Tempio della Fama o Famedio, realizzato nel 1896 su progetto dell'Ing. Enrico Cesari . Nel 1920 il Cimitero viene di nuovo ampliato su progetto dell'architetto Umberto Pierpaoli che realizza anche molte tombe tra le più rappresentative.
Dagli elementi stilistici e compositivi, costituiti dal colonnato d'ingresso, dal porticato terminale su pilastri e dalla dislocazione del cimitero su terrazzamenti con quote differenti collegati da scalinate, il complesso, databile intorno al XIX secolo, è un esempio di stile Neoclassico locale. Al pari di altri cimiteri monumentali, contiene molte opere d'arte realizzate da valenti architetti e scultori e la memoria di illustri personaggi della vita cittadina, molti dei quali accolti nel Tempio della Fama o Famedio. La facciata classicheggiante della chiesa in ordine dorico con prònao a sei colonne di travertino coronato da un tetto a spioventi è al centro del prospetto generale del gruppo di fabbricati che costituisce l'ingresso principale al Cimitero, anticipando lo stile dell'impianto neoclassico del cimitero stesso.
I visitatori potranno conoscere un aspetto della nostra storia cittadina raramente approfondito. Si visiterà la zona più antica e monumentale del cimitero di Ascoli sostando in corrispondenza delle tombe più rappresentative che presentano sculture, bassorilievi, e decorazioni realizzati da valenti artisti. Durante questa passeggiata si potranno conoscere episodi salienti della nostra vita cittadina attraverso la visita al Famedio in cui sono sepolti personaggi illustri del XX secolo .
Apprendisti Ciceroni del scientifico e artistico di Ascoli Piceno