La Domus fu costruita nella seconda metà del I secolo a.C. lungo un decumano a meridione della zona del Foro. A questo periodo risalgono i pavimenti in cocciopesto decorato con cornice a meandro e motivo centrale a rete e quelli in graniglia bianca del vano centrale e del peristilio. Nella prima metà del I sec. d. C. il grande ambiente centrale fu diviso e venne realizzato il pavimento musivo con treccia policroma. Di grande interesse sono gli affreschi, realizzati fra il primo e secondo sec. d. C., in particolare quello del vano 5 con zoccolo rosso decorato da agavi.
Probabilmente in età severiana la domus venne distrutta e sostituita con un grande edificio termale di cui restano muri con soglie e basi di pilastro di pietra di Botticino e un vano con parete decorata a bugnati di stucco, parte di un calidarium. Recentemente è stato portato alla luce un altro ambiente con pavimenti in lastre di marmo e pareti decorate probabilmente appartenente all’impianto termale.