Tre rampe di scalini raccordano con una scenografica gradinata la sede stradale di Corso Umberto I con il sagrato del tempio. Su piedistalli lungo il perimetro sono collocate le statue dei dodici apostoli, chiamati dal popolo "santoni", opere di Salvatore Ammatuna[9] e del suo discepolo Pietro Petracolo. Una prima serie di quattro (San Tommaso, San Matteo,[9] San Mattia, San Giacomo di Zebedeo[9]) si ergono lungo la cancellata ed ai lati del varco inferiore, due coppie delimitano i pianerottoli rispettivamente in cima al primo (San Bartolomeo, San Filippo) e al secondo ordine (San Giuda, San Simone), una teoria di quattro sculture ai bordi dello spiazzo superiore (Sant'Andrea, San Pietro,San Paolo, San Giovanni chiude l'affollata e monumentale rassegna, opere che si completano con quattro personaggi presenti nel prospetto.