La Chiesa di San Lorenzo spicca con il suo campanile seicentesco, il più alto del biellese. La chiesa fu edificata nel 1464 su una precedente struttura risalente al IX-X secolo; è stata poi più volte rimaneggiata, l'ultima nel XVIII secolo con la costruzione di una nuova facciata, opposta a quella originale. Per avere la giusta percezione del cambiamento, si deve osservare la precedente facciata cinquecentesca con il suo ingresso murato e gli ornati in cotto smaltato, oggi con il ruolo di lato posteriore della chiesa. La facciata monocuspidale, suddivisa da lesene, realizza tre navate interne, un portone d'ingresso e due aperture laterali. Da notare: le decorazioni in cotto degli spioventi, formati da archetti gotici, il cotto policromo del rosone centrale e delle due finestre ogivali, i putti e le foglie verdi che creano un'armoniosa cornice, paragonabile alle maioliche rinascimentali fiorentine. Al suo interno sono conservate le spoglie del pittore e scenografo Bernardino Galliari, nativo di Andorno Micca. Tra i dipinti presenti nella parrocchiale troviamo una tela raffigurante il Martirio di San lorenzo, opera di Bernardino Galliari, il pulpito scolpito durante la seconda metà del XVII secolo e proveniente dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie e la cappella intitolata a San Giulio, edificata intorno al 1680 in occasione della donazione del corpo del santo.