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IL BENE
La Certosa fondata nel 1366, è uno dei monasteri certosini più importanti d’Italia. Il complesso monumentale, immerso nella Val Graziosa, sorge in un punto appartato che consentiva l’isolamento imposto dalla regola dell’Ordine Certosino, fondato da San Bruno nel 1084. Come molte altre in Europa, l’austera Certosa primitiva, dopo la santificazione di Bruno (1623), fu profondamente rinnovata e trasformata in sfarzoso complesso barocco, ricco di affreschi, marmi, stucchi e arredi di rilievo. Allo scadere del secolo fu compiuta l’ultima impresa pittorica di rilievo per mano del livornese Giuseppe Maria Terreni, artefice della Cappella del Rosario (1792) e dell’attigua Cappella di San Giuseppe (1795). Nell’autunno del 2009 a seguito di forti acquazzoni sono apparse vistose macchie di umidità nella Cappella del Rosario e in breve tempo sulla volta e lungo le pareti sono comparse maculature, molte pellicole affrescate si sono sollevate e l’intonaco si è rigonfiato. Dopo anni di assenza di interventi dovuta alla mancanza degli annuali finanziamenti statali, nei primi mesi del 2015, il Sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ilaria Borletti Buitoni, ha annunciato lo stanziamento da parte del MiBACT di un milione e 110mila euro per intervenire sulle coperture della Certosa. Un risultato agevolato dalla grande visibilità nazionale che la Certosa ha ottenuto durante i mesi di censimento.
PROGETTO SOSTENUTO
Il contributo I Luoghi del Cuore di 50.000 euro è stato destinato al restauro del Chiostro Piccolo. La grande mobilitazione del censimento ha inoltre favorito lo stanziamento, da parte del MiBACT, di due finanziamenti successivi per un totale di oltre 3 milioni di euro, destinati al fondamentale recupero delle coperture del complesso. E’ stata siglata nel mese di novembre 2016 la Convenzione tra FAI, Polo Museale Regionale della Toscana e Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo per la Toscana, propedeutica all’avvio dei lavori di recupero del chiostro. Nel mese di maggio 2017 sono iniziati i lavori per il restauro del Chiostro Piccolo che sono terminati a gennaio 2018.
CONTRIBUTO: 50.000 €
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