Risale al 1933 il progetto per realizzare una caserma destinata da ospitare la milizia volontari per la sicurezza nazionale. Inaugurato nel 1935, l’edificio disegnato dall’ingegner Giacomo Gara, dell’Ufficio tecnico Comunale, con vari collaboratori.
La scelta progettuale denuncia una precisa volontà di aderire a forme moderne, di forte impatto visivo, sia per l’alternanza di volumi retti e curvi, sia per la scelta cromatica, variata nei diversi corpi.
Si tratta del primo edificio pavese dichiaratamente lontano da recuperi storicistici e proiettato verso un citazionismo razionalista.