In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Medelana è una località sopraelevata di Marzabotto, crocevia dal medioevo ai nostri giorni per viandanti allora e escursionisti o semplici curiosi oggi della parte alta della vallata del Reno nel medio Appennino bolognese. Incantevole intreccio di storia, con un panorama sottostante molto suggestivo.
Il "Casamento" è un borghetto del sedicesimo secolo a 668 metri s.l.m. di proprietà nei secoli scorsi dei Nobili Rossi di Medelana che l'hanno abitato fino al 1953. La Chiesa di Medelana, dedicata alla B.V. di Lourdes, composta dalla chiesetta originaria e canonica adiacente risalenti al 1400, dall'attuale chiesa del 1889, col caratteristico campanile ancora in funzione. "Come però sconosciuto è il tempo della vera fondazione della Chiesa di Medelana, cosi può credersi, ch'Ella sorgesse uscente il Xlll secolo; trovandosi nell'Archivio della Mensa Arcivescovile, che nel 1348 le furon fatti de' lasciti per la celebrazione di Messe" Il Castello di Medelana infine, noto come "Villa Ada" è una costruzione risalente ai primi anni del ‘900 e fu edificato dall'Ing. Mercatelli.
Il complesso edilizio di notevoli dimensioni è formato da diverse case con torre e finestre decorate, la cui origine risale al secolo XVI con diversi ampliamenti eseguiti nell'Ottocento. Il casamento è visibile in tutto il suo splendore in alcune scene del film "Gita scolastica" di Pupi Avati. A seguire, nei primi anni del Duemila è stato affidato ad una nota cooperativa edificatrice del bolognese per essere portato a nuova vita ma il progetto non è riuscito a decollare e ora il complesso verte in un fortissimo stato di abbandono.
Durante queste giornate si effettueranno visite esterne al borgo "Casamento" ed al complesso Chiesa/Castello di Medelana seguendo un percorso fatto ad anello della durata di circa 45'. Pur trattandosi di una breve passeggiata, trovandosi su sentieri non asfaltati si consigliano calzature sportive.
Associazione Medelana aps, Volontari FAI Appennino Bolognese, Apprendisti Ciceroni