Importante Abbazia romanica fondata nel 1030 dai Benedettini sulle fondamenta di un pre-esistente luogo di culto longobardo dell'VIII secolo. Cicli di affreschi del XIV-XV secolo ancora presenti nell'abside centrale e sulle volte del presbiterio. Torre quattrocentesca sulla sommità della facciata realizzata in epoca benedettina. Il convento e l'abbazia passarono agli Oblati di S. Ambrogio di Milano alla fine del XVI secolo, che lo ressero fino ai primi anni del XIX secolo. Passata successivamente la proprietà al Demanio Regio, l'Abbazia venne trasformata in granaio e rimessa di attrezzi agricoli. Nel 1956 la basilica fu restituita al culto dopo un'opera di ristrutturazione e restauro messa in atto dai Conti Frascara, che acquistarono l'intero complesso nel 1863.
Oggi l'Abbazia di S. Giustina si colloca nel panorama dell'architettura romanica in Piemonte come uno degli esempi più fulgidi e meglio conservati.