Il Canale Carlo Alberto si sviluppa dall’imbocco nella Chiavica di Cassine allo sbocco presso loc. Cabanette di Alessandria, percorrendo 21,115 km nella pianura dei territori di Cassine, Sezzadio, Gamalero, Frascaro, Borgoratto, Castellazzo e Alessandria. Risale alla costruzione carlo-albertina la Chiusa sul Bormida, l’edificio di presa a Cassine, la chiavica di San Pietro, 32 ponti, 4 bocchelli, 3 opere di sbarramento, il mulino del Cervino e il mulino della Zerba. L’alveo ha una larghezza di circa 5 mt e una profondità dai due ai sette metri. Attualmente il bacino irriguo si estende per 5.724 ettari. L’acqua del canale ancora oggi viene utilizzata per irrigare le coltivazioni agricole. Lungo il suo percorso la vegetazione è spontanea e sono presenti animali quali lepri, tassi, volpi, moffette, nutrie caprioli e cinghiali e la fauna ittica quale pesci gatto carpe e barbi.