Le Giornate FAI © FAI

Le Giornate FAI

Scopri l'evento nazionale del FAI che valorizza il patrimonio culturale e paesaggistico italiano

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Che cosa sono le Giornate FAI?

Le Giornate FAI sono un evento organizzato ogni anno dal FAI - Fondo per l'Ambiente italiano che apre le porte di luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco conosciuti e valorizzati del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Quando sono le Giornate FAI?

Giornate FAI di Primavera

Scopri quando sarà l'edizione primaverile del più grande evento nazionale del FAI.

Giornate FAI d'Autunno

Scopri quando sarà l'edizione autunnale del più grande evento nazionale del FAI.

La manifestazione ha due edizioni: una primaverile, che si svolge tradizionalmente il primo weekend di Primavera e una autunnale, che si svolge solitamente il secondo fine settimana di ottobre, evento di punta del mese di campagna di raccolta fondi, l'Ottobre del FAI.

Scopri di più sulle Giornate FAI

La storia delle Giornate FAI in breve

La manifestazione è nata, nella versione primaverile, nel 1993 con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico all'importanza della salvaguardia del patrimonio italiano di storia, arte e natura. Durante le Giornate FAI, luoghi di interesse, normalmente chiusi al pubblico o poco conosciuti come palazzi storici, sedi istituzionali, chiese, giardini e siti archeologici ma anche borghi, aree naturalistiche, piccoli musei, laboratori artigianali, antichi ospedali, teatri, caserme, stadi e siti di archeologia industriale vengono aperti e resi accessibili ai visitatori.

Solo qualche esempio di luoghi speciali inaccessibili eccezionalmente aperti (alcuni più volte) per le Giornate FAI: l’Isola Gallinara ad Albenga (SV), la sede RAI di Milano, Palazzo Chigi a Roma, l’ex carcere del Buoncammino a Cagliari(che detiene il record assoluto di accessi con 28mila visitatori in due giorni nel 2015), la Fortezza del Varignano a Portovenere (SP), la Lanterna del Montorsoli e la cripta del Duomo a Messina, l’Isola Bisentina sul Lago di Bolsena (VT) o il castello mediceo di Melegnano (MI).

Dal 1993 le Giornate FAI hanno coinvolto oltre 15 milioni di visitatori e più di 13.000 volontari.

Chi rende possibili le Giornate FAI?

Ogni anno i volontari delle Delegazione e dei Gruppi FAI presenti su tutto il territorio italiano, con il supporto della sede centrale della Fondazione, selezionano e organizzano le aperture dei luoghi resi accessibili durante la manifestazione, attivandosi con impegno civile e passione presso le istituzioni e i privati del loro territorio.

Da anni le Giornate FAI si svolgono sotto il patrocinio di istituzioni italiane ed europee e grazie alla collaborazione con enti e associazioni nazionali. Sono inoltre rese possibili grazie al prezioso contributo di importanti aziende illuminate.

Volontario FAI con una maglia a righe e jeans scuri davanti al camion dei vigili del fuoco rosso
Tre volontari FAI, una donna e due uomini al di fuori dell'Istituto svizzero di Roma
Signora volontaria FAI con capelli grigi molto corti, giubbottino imbottito blu, una sciarpa a fantasia con più colori e un grande sorriso
Due signore volontarie FAI con in mano le scatole con il logo FAI e in mezzo a loro un pompiere con polo e pantaloni della divisa

Come partecipare alle Giornate FAI?

Le Giornate FAI sono aperte a tutti. Per partecipare è sufficiente consultare il sito dell'edizione di riferimento, scegliere le aperture e presentarsi nel luogo dell'evento negli orari indicati. Tranne rare eccezioni che la rendono necessaria per ragioni logistiche, non è prevista prenotazione per le visitare i luoghi aperti.

Gran parte delle aperture sono accessibili ai disabili e le modalità e i limiti di accesso sono dettagliati sul sito. In ottica di offrire una proposta sempre più inclusiva in alcune aperture sono disponibili visite tradotte in lingue europee ed extraeuropee, grazie al progetto dei volontari "FAI Ponte tra culture".

Una lunga fila di persone davanti a un edificio per partecipare alle Giornate FAI
Una visitatrice al Teatro Torlonia di Roma che indossa una camicia blu e pantaloni verde. La stanza ha le pareti bordeaux con una porta di marmo aperta che lascia intravedere una scultura
Una famiglia di visitatori al Grattacielo Pirelli durante le Giornate FAI
Primo piano di visitatori tra cui una donna con capelli biondi, rossetto rosso e giacca azzurro. Sullo sfondo si scorge una grande dipinto antico con una donna con abito lungo di altri tempi

È richiesto un contributo per le Giornate FAI?

Le Giornate FAI si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Per questo durante la manifestazione è richiesto un contributo libero volontario per la visita ai luoghi.

L'evento è anche l'occasione per promuovere l'iscrizione al FAI, lo strumento più concreto per sostenere la missione della Fondazione. A chi è Iscritto al FAI o chi si iscrive per la prima volta durante l’evento è riservato l’accesso prioritario in tutti i luoghi e l'ingresso esclusivo in alcune aperture dedicate.

Giornate FAI per le scuole
Dal 2012 il FAI organizza anche le “Giornate FAI per le Scuole”, inizialmente denominate “Mattinate FAI per le Scuole”, che si svolgono tutti gli anni a novembre e propongono agli studenti di ogni ordine e grado visite esclusive a luoghi di cultura come chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, condotte dagli “Apprendisti Ciceroni”, giovani appositamente preparati dai volontari FAI e dai loro docenti.

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