Scopri quando sarà l'edizione primaverile del più grande evento nazionale del FAI.
Scopri quando sarà l'edizione autunnale del più grande evento nazionale del FAI.
La manifestazione è nata, nella versione primaverile, nel 1993 con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico all'importanza della salvaguardia del patrimonio italiano di storia, arte e natura. Durante le Giornate FAI, luoghi di interesse, normalmente chiusi al pubblico o poco conosciuti come palazzi storici, sedi istituzionali, chiese, giardini e siti archeologici ma anche borghi, aree naturalistiche, piccoli musei, laboratori artigianali, antichi ospedali, teatri, caserme, stadi e siti di archeologia industriale vengono aperti e resi accessibili ai visitatori.
Solo qualche esempio di luoghi speciali inaccessibili eccezionalmente aperti (alcuni più volte) per le Giornate FAI: l’Isola Gallinara ad Albenga (SV), la sede RAI di Milano, Palazzo Chigi a Roma, l’ex carcere del Buoncammino a Cagliari(che detiene il record assoluto di accessi con 28mila visitatori in due giorni nel 2015), la Fortezza del Varignano a Portovenere (SP), la Lanterna del Montorsoli e la cripta del Duomo a Messina, l’Isola Bisentina sul Lago di Bolsena (VT) o il castello mediceo di Melegnano (MI).
Dal 1993 le Giornate FAI hanno coinvolto oltre 15 milioni di visitatori e più di 13.000 volontari.
Ogni anno i volontari delle Delegazione e dei Gruppi FAI presenti su tutto il territorio italiano, con il supporto della sede centrale della Fondazione, selezionano e organizzano le aperture dei luoghi resi accessibili durante la manifestazione, attivandosi con impegno civile e passione presso le istituzioni e i privati del loro territorio.
Da anni le Giornate FAI si svolgono sotto il patrocinio di istituzioni italiane ed europee e grazie alla collaborazione con enti e associazioni nazionali. Sono inoltre rese possibili grazie al prezioso contributo di importanti aziende illuminate.
Le Giornate FAI sono aperte a tutti. Per partecipare è sufficiente consultare il sito dell'edizione di riferimento, scegliere le aperture e presentarsi nel luogo dell'evento negli orari indicati. Tranne rare eccezioni che la rendono necessaria per ragioni logistiche, non è prevista prenotazione per le visitare i luoghi aperti.
Gran parte delle aperture sono accessibili ai disabili e le modalità e i limiti di accesso sono dettagliati sul sito. In ottica di offrire una proposta sempre più inclusiva in alcune aperture sono disponibili visite tradotte in lingue europee ed extraeuropee, grazie al progetto dei volontari "FAI Ponte tra culture".
Le Giornate FAI si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Per questo durante la manifestazione è richiesto un contributo libero volontario per la visita ai luoghi.
L'evento è anche l'occasione per promuovere l'iscrizione al FAI, lo strumento più concreto per sostenere la missione della Fondazione. A chi è Iscritto al FAI o chi si iscrive per la prima volta durante l’evento è riservato l’accesso prioritario in tutti i luoghi e l'ingresso esclusivo in alcune aperture dedicate.
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