20 dicembre 2022
Il 2022 si chiude con il raggiungimento di un memorabile traguardo per la Fondazione: 1 milione di visitatori nei Beni del FAI in tutta Italia!
Ecco il commento di Marco Di Luccio, Direttore Beni FAI
«Un milione di visitatori nel 2022 è un risultato storico che conferma quanto i luoghi di cultura siano attrattivi e quanto il FAI e i suoi Beni siano apprezzati. Un traguardo raggiunto grazie all’eccellente gioco di squadra tra chi lavora nei Beni e incontra quotidianamente i visitatori e chi li supporta con le attività svolte dalla sede centrale. Tutto questo è stato possibile nonostante l’anno ancora difficile, con gli strascichi della fine della pandemia e con tutte le complicazioni internazionali che ben conosciamo. E ora, dopo i giusti festeggiamenti, partiamo con la pianificazione di tutte le attività del 2023, sarà sicuramente un anno in cui raggiungeremo ulteriori importanti risultati».
Il 2022 sta dunque volgendo al termine, perciò vogliamo ripercorrere mese per mese le tappe principali di questo anno davvero intenso e speciale: solo grazie a chi ci sostiene è stato possibile realizzare tutto questo!
Dopo l’inaugurazione dell’Emporio di Casa Macchi a dicembre 2021, sono proseguiti i lavori del cantiere del Bene FAI a Morazzone (VA) per l’apertura al pubblico il 18 dicembre 2022.
Il cantiere è durato quattro anni. La struttura, oggi, rispetta i valori della sostenibilità ambientale, come il riuso dei materiali e la minima produzione di scarti.
Di fronte all’emergere di una pericolosa opposizione tra l’urgenza di infrastrutture per lo sviluppo sostenibile e il dovere della tutela, il FAI ha ribadito il suo impegno per il paesaggio italiano nel XXVI Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari FAI tenutosi il 17 e il 18 febbraio: PNRR e transizione ecologica, come bilanciare sviluppo e tutela?
Le Giornate FAI hanno compiuto trenta primavere! Durante il fine settimana del 25 e 26 marzo 2022 oltre 350.000 persone hanno visitato i 700 luoghi aperti dai Delegati e dai Volontari del FAI in tutta Italia.
Il 29 aprile abbiamo inaugurato il Salone dei Savoia al Castello di Masino: tre anni di restauri hanno riportato alla luce un sorprendente ciclo di affreschi di fine Seicento, testimonianza della volontà della famiglia Valperga di celebrare i Savoia ed esibire il proprio prestigio.
Il 12 maggio è partita l’XI edizione de “I Luoghi del Cuore”, il più grande censimento spontaneo dei luoghi italiani da non dimenticare che si è concluso il 15 dicembre. A febbraio 2023 verranno annunciati i vincitori.
Il 30 giugno abbiamo annunciato la donazione al FAI del Memoriale Brion di San Vito d’Altivole (TV), complesso funerario capolavoro di Carlo Scarpa, che è diventato il settantesimo Bene della Fondazione.
Le Sere FAI d’Estate si confermano anno dopo anno un appuntamento molto apprezzato per vivere i Beni FAI dopo il tramonto, fino a tarda sera.
Durante l’estate si sono conclusi i lavori di restauro della stalla grande dell’Alpe Pedroria, Bene FAI nel Parco delle Orobie Valtellinesi. La stalla diventerà un centro didattico e formativo.
“Un Ambiente per l’Ambiente” è il nuovo spazio multimediale e permanente a Villa Necchi Campiglio a Milano, inaugurato il 14 settembre alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala e dell’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi. Un nuovo progetto per promuovere buone abitudini per l’ambiente.
Oltre 330.000 persone hanno partecipato alle Giornate FAI d’Autunno, dedicate quest’anno ai luoghi più curiosi del nostro patrimonio culturale.
Il 17 novembre abbiamo aperto al pubblico un nuovo spazio multimediale che racconta la storia «sepolta» dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, in Salento.
Nella settimana dal 21 al 26 novembre, invece, si sono svolte le Giornate FAI per le Scuole: un’esperienza di educazione tra pari per scoprire il paesaggio e il patrimonio culturale italiano.
Dal 18 dicembre è aperta al pubblico Casa Macchi a Morazzone (VA). Il nuovo Bene FAI – una tipica casa di una volta come non ce ne sono più – è la straordinaria testimonianza del modo di vivere e del gusto dell’abitare di una famiglia borghese lombarda tra ’800 e ’900.