Si tratta di un'area archeologica alla sommità di un canalone carsico che si affaccia sull'insenatura della spiaggia di Santa Maria al Bagno.
Nel canalone è presente una grotta/rifugio che attesta una lunga frequentazione antropica del luogo a partire dal Neolitico.
L'area archeologica comprende un piccolo suggestivo cimitero di dubbia datazione (epoca romana ovvero messapica) che versa in condizioni di abbandono e rischia di essere fagocitato ulteriormente dalle varie opere di urbanizzazione selvaggia degli ultimi decenni ovvero utilizzato come discarica abusiva.
Gallery
Scheda completa al 100% Arricchisci o modifica questa scheda
I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo. Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate. Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2024
736° Posto
40 Voti
Censimento 2022
590° Posto
5 Voti
Censimento 2020
8,803° Posto
16 Voti
Censimento 2018
378° Posto
450 Voti
0
Scopri altri luoghi vicini
735°
41 voti
Costa, area marina, spiaggia
QUATTRO COLONNE
NARDÒ, LECCE
690°
86 voti
Area naturale
PARCO NATURALE DI PORTO SELVAGGIO
NARDÒ, LECCE
164°
3,500 voti
Costa, area marina, spiaggia
ANTICO CAMERINO PER BAGNI A MARE
NARDÒ, LECCE
717°
59 voti
Costa, area marina, spiaggia
LUNGOMARE SANTA CATERINA
NARDÒ, LECCE
Scopri altri luoghi simili
34°
11,338 voti
Altro
COLLEGIO EMILIANI
GENOVA
46°
8,965 voti
Altro
MOTONAVE LA CAPITANIO 1926
LOVERE, BERGAMO
94°
5,494 voti
Altro
SCUOLA MEDIA ANDREA VOCHIERI
ALESSANDRIA
115°
4,743 voti
Altro
CHIOSTRO AFFRESCATO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA VETERE
Si tratta di un'area archeologica alla sommità di un canalone carsico che si affaccia sull'insenatura della spiaggia di Santa Maria al Bagno.
Nel canalone è presente una grotta/rifugio che attesta una lunga frequentazione antropica del luogo a partire dal Neolitico.
L'area archeologica comprende un piccolo suggestivo cimitero di dubbia datazione (epoca romana ovvero messapica) che versa in condizioni di abbandono e rischia di essere fagocitato ulteriormente dalle varie opere di urbanizzazione selvaggia degli ultimi decenni ovvero utilizzato come discarica abusiva.