I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
TEMPIETTO E GROTTA DI SANTA VENERA

TEMPIETTO E GROTTA DI SANTA VENERA

BARCELLONA POZZO DI GOTTO, MESSINA

564°

POSTO

31

VOTI
Condividi
TEMPIETTO E GROTTA DI SANTA VENERA
Legato alla cultura basiliana è il tempio dedicato a Santa Venera, costruito davanti ad una grotta naturale dove, secondo una leggenda, sarebbe vissuta la Santa, nata in questo territorio, e dove si trova un altare in pietra dove era posto un ritratto della Santa su ardesia, con una scritta in latino. E una costruzione a pianta quadrata, sormontata da un'alta cupola ottagonale impostata su nicchie angolari, secondo un principio costruttivo che trae origine nell'architettura armena del VII secolo. L'epoca di edificazione è controversa. E certo che la grotta, come luogo di culto, quindi una chiesa rupestre dedicata a Santa Venera, è citata in un diploma del XII secolo, e apparteneva al monastero di Gala. Il tempio, secondo Filippo Rossitto, fu costruito nel 1718 dalla famiglia Gregorio, ma per altri studiosi si tratterebbe di una ricostruzione realizzata sul modello di una cappella analoga più antica. Probabilmente la famiglia Gregorio fece realizzare il portale d'ingresso, il cui stile è completamente diverso da tutto il resto. E' possibile invece che si tratti di un edificio originale di epoca bizantino-normanna, e la data del 1718 è da riferire alla costruzione del portale in pietra da taglio, arricchito dalle statue di Santa Venera e dei Santi Pietro e Paolo dello scultore Paulu Greco. All'interno, proprio all'imboccatura della grotta, si notano tre archi in mattoni la cui struttura ha fatto presupporre a vari studiosi che si tratti della parte superstite di una chiesetta bizantina poi trasformata nella forma attuale. Nella grotta, che altro non è se non una chiesa rupestre a pianta trilobata, secondo il modello bizantino, è presente anche un altare in pietra dove era posto un ritratto della Santa su ardesia con una scritta in latino riportante la data del martirio: il 26 luglio del 920. Nel 1970, durante alcuni scavi all'interno, furono rinvenuti frammenti di ceramica, resti di pavimenti in argilla e un'acquasantiera del XII secolo. Ciò dimostra che il luogo è stato certamente utilizzato e trasformato nei secoli. Nella grotta inoltre si aprono anche alcuni cunicoli franati e difficilmente esplorabili. Accanto alla grotta sono presenti degli antichi edifici con una torretta, la cui costruzione si è stratificata nei secoli. Forse per qualche periodo sono stati adibiti a convento dai monaci basiliani.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

564° Posto

31 Voti
Censimento 2020

4,958° Posto

30 Voti
Censimento 2018

8,351° Posto

10 Voti
Censimento 2016

1,612° Posto

37 Voti
Censimento 2014

625° Posto

68 Voti
Censimento 2004

1,388° Posto

1 Voti
Censimento 2003

1,865° Posto

1 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

431°
165 voti

Chiesa

CHIESA DEI BASILIANI ED EX CONVENTO NEL QUARTIERE IMMACOLATA

BARCELLONA POZZO DI GOTTO, MESSINA

590°
5 voti

Museo

MUSEO EPICENTRO

BARCELLONA POZZO DI GOTTO, MESSINA

582°
13 voti

Monastero

MONASTERO BASILIANO DI SANTA MARIA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO

LA GALA, MESSINA

558°
37 voti

Santuario

SANTUARIO MADONNA DEL CARMINE

BARCELLONA POZZO DI GOTTO, MESSINA

Scopri altri luoghi simili

51,443 voti

Chiesa

CHIESETTA DI SAN PIETRO DEI SAMARI NEL PARCO DI GALLIPOLI

GALLIPOLI, LECCE

31,028 voti

Chiesa

CHIESA DI SAN GIACOMO DELLA VITTORIA

ALESSANDRIA

22,890 voti

Chiesa

BASILICA DEI FIESCHI

COGORNO, GENOVA

22,574 voti

Chiesa

CHIESA DI SANTA MARIA DI CASTELLO

ALESSANDRIA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

TEMPIETTO E GROTTA DI SANTA VENERA

BARCELLONA POZZO DI GOTTO, MESSINA

Condividi
TEMPIETTO E GROTTA DI SANTA VENERA
Legato alla cultura basiliana è il tempio dedicato a Santa Venera, costruito davanti ad una grotta naturale dove, secondo una leggenda, sarebbe vissuta la Santa, nata in questo territorio, e dove si trova un altare in pietra dove era posto un ritratto della Santa su ardesia, con una scritta in latino. E una costruzione a pianta quadrata, sormontata da un'alta cupola ottagonale impostata su nicchie angolari, secondo un principio costruttivo che trae origine nell'architettura armena del VII secolo. L'epoca di edificazione è controversa. E certo che la grotta, come luogo di culto, quindi una chiesa rupestre dedicata a Santa Venera, è citata in un diploma del XII secolo, e apparteneva al monastero di Gala. Il tempio, secondo Filippo Rossitto, fu costruito nel 1718 dalla famiglia Gregorio, ma per altri studiosi si tratterebbe di una ricostruzione realizzata sul modello di una cappella analoga più antica. Probabilmente la famiglia Gregorio fece realizzare il portale d'ingresso, il cui stile è completamente diverso da tutto il resto. E' possibile invece che si tratti di un edificio originale di epoca bizantino-normanna, e la data del 1718 è da riferire alla costruzione del portale in pietra da taglio, arricchito dalle statue di Santa Venera e dei Santi Pietro e Paolo dello scultore Paulu Greco. All'interno, proprio all'imboccatura della grotta, si notano tre archi in mattoni la cui struttura ha fatto presupporre a vari studiosi che si tratti della parte superstite di una chiesetta bizantina poi trasformata nella forma attuale. Nella grotta, che altro non è se non una chiesa rupestre a pianta trilobata, secondo il modello bizantino, è presente anche un altare in pietra dove era posto un ritratto della Santa su ardesia con una scritta in latino riportante la data del martirio: il 26 luglio del 920. Nel 1970, durante alcuni scavi all'interno, furono rinvenuti frammenti di ceramica, resti di pavimenti in argilla e un'acquasantiera del XII secolo. Ciò dimostra che il luogo è stato certamente utilizzato e trasformato nei secoli. Nella grotta inoltre si aprono anche alcuni cunicoli franati e difficilmente esplorabili. Accanto alla grotta sono presenti degli antichi edifici con una torretta, la cui costruzione si è stratificata nei secoli. Forse per qualche periodo sono stati adibiti a convento dai monaci basiliani.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2004, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te