Usato come magazzino fra l’800 e‘900, il teatrino è sicuramente un tesoro nascosto all’interno di Palazzo Gatteschi. Esso venne realizzato probabilmente su progetto dell’arch. Francesco Maria Gatteschi per uso privato della famiglia, in locali di servizio lontani dalla via principale. L’ambiente, che può accogliere al massimo una trentina di persone, è suddiviso in tre vani: una piccola platea a pianta quadrangolare sormontata da una cupoletta emisferica, una scena incassata fra tre pareti e divisa dalla platea da un importante arco scenico ed infine un soppalco con la funzione di accogliere i musici. Le decorazioni pittoriche sono collegate alle nozze di Pistoletto Gatteschi e Maria Francesca Bracciolini e attribuite all’artista Pier Dandini e all’allievo Francesco Lapi; gli stucchi, invece, a Giovan Battista Ciceri.Sia gli elementi architettonici che decorativi, oltre ad arricchire il teatrino, vanno sapientemente a nascondere l’irregolarità dell’ambiente in cui venne realizzato.