Una strada cittadina romana ora dismessa potrebbe ritornare ad essere, a distanza di decenni, un luogo per crescere, vivere, giocare, parlare, sperimentare: in questa prospettiva lo sentiamo, un vero “luogo del cuore”.
La Tangenziale Verde, questo il suo futuro possibile nome, che si configura come un giardino vero e proprio, un parco lineare di 2 km, in nome dell’ecosostenibilità potrebbe svilupparsi sul tracciato della vecchia tangenziale, in un’area nevralgica come quella della Stazione Tiburtina. Divisa in due sezioni nella parte superiore, il giardino pensile e in basso il sistema delle acque, potrebbe in questo modo diventare un esempio di rigenerazione urbana, riallacciandosi a una nobile tradizione, dalla villa romana al “giardino agronomico” di Villa Pamphili. Si può realizzare così, attraverso una esperienza innovativa, dal monitoraggio ambientale all’uso delle fonti rinnovabili, un parco scientifico romano, dedicato soprattutto ai cittadini che per troppo tempo hanno subito un territorio molto spesso mortificato.