La Scuola Mosaicisti del Friuli si trova poco distante dal centro storico di Spilimbergo, borgo conosciuto come "città del Mosiaco" grazie alla secolare arte che la scuola ha saputo tramandare a decine e decine di abitanti di Spilimbergo e paesi limitrofi.
Fu Lodovico Zanini, delegato per il Friuli dell'Umanitaria di Milano, a suggerire l'istituzione di una scuola per mosaicisti ed Ezio Cantarutti, Sindaco di Spilimbergo, a concretizzare l'opera. Così nel 1922 nasce a Spilimbergo la Scuola Mosaicisti del Friuli. Il ciclo di studi fu strutturato in tre anni e la programmazione prevedeva sia materie di cultura generale che lo sviluppo di disegni, bozzetti e cartoni quali presupposti indispensabili per l'ideazione di composizioni musive, la cui esecuzione era supportata dalle esercitazioni pratiche di mosaico e terrazzo in laboratorio. Ben presto si formarono abili artisti, che grazie alle loro opere in giro per il mondo, diedero e danno tuttora lustro alla Scuola e alla città di Spilimbergo
All'interno dell'edificio scolastico si possono vedere i maestri e gli allievi durante le varie fasi di esecuzione e di creazione musiva, ammirare le oltre 400 opere collocate lungo i percorsi espositivi interni, camminare su una superficie in mosaico e terrazzo di ben 2700mq.